E' stata senza dubbio una prova di forza. L'Avellino si scrolla di dosso le solite paure casalinghe e si riconferma. E si riconferma nel miglior modo possibile, con un 2-0 conquistato di forza, dopo un avvio frastornato e soprattutto, dopo una marea di reti fallite. Per la prima volta la squadra biancoverde è riuscita a trovare la rete del vantaggio negli ultimi minuti, segno che è stato fatto un importante lavoro anche a livello psicologico. Mister Rastelli è riuscito a trovare la quadratura del cerchio. Dopo tanti tentennamenti, l'allenatore irpino ha trovato lo schema giusto, il quale ha dato un solido equilibrio ad una formazione che fino a qualche mese fa faticava e non poco. Ciliegina sulla torta, il ritorno del pitone Biancolino. L'attaccante napoletano, recuperandomano a mano la condizione migliore, è tornato cinico quasi come quello di una volta. Quel Biancolino che nel suo ultimo campionato ad Avellino, l'ultimo di C1 targato US, riuscì con 24 reti a portare la squadra biancoverde in Serie B. Tre gol in due partite, sesto in campionato, numeri che sembrano avere tutta l'intenzione di aumentare. E il feeling con Castaldo migliora sempre più. All'inizio la cooabitazione dei due attaccanti appariva quasi impossibile. Ma il lavoro dell'allenatore ha dato i suoi frutti. E ora l'Avellino ha raggiunto la vetta. Due vittorie consecutive, e non succedeva da un bel pò. Ieri era una partita da vincere, e l'Avellino non ha steccato. Tutte le squadre di testa hanno tentennato, Paganese e Latina hanno rinviato la loro sfida, non si poteva sbagliare. E i lupi stavolta non hanno tradito. Venerdì si arriva al giro di boa, e in caso di non sconfitta, l'Avellino potrebbe laurearsi campione d'inverno. Nell'anticipo della 15^ giornata, gli irpini saranno di scena a Pisa, in una delle trasferte più ostiche del campionato. Una vittoria sarebbe, per tutti i tifosi del lupo, il regalo di Natale più bello. Poi arriverà la pausa natalizia, e per i dirigenti De Vito e Taccone sarà tempo di dare quel ritocco in più per rendere questa squadra ancora più forte. Perchè la strada è ancora lunga e tortuosa, ma il traguardo potrebbe incominciare a vedersi. 

Sezione: Copertina / Data: Lun 17 dicembre 2012 alle 08:30
Autore: Sabino Aquino
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