Una Scandone dai due volti quella a Brescia. Al “Pala George”, Avellino battuta nettamente dopo un primo tempo dove il ristretto biancoverde ha cercato di limare il gap. Ecco le parole di coach Sacripanti: “Il terzo periodo è stato un quarto sanguinoso dove non abbiamo saputo difendere Brescia che ha trovato delle ottime soluzioni. C’è da lavorare”. Sacripanti ritrova Fesenko che ha cercato di inserirsi negli schemi ma non riesce a far emergere Filloy: “Ci serve il miglior Ariel per la nostra mole di gioco. Kyrylo, invece, ha cercato di mettersi bene in mostra ma ha finito presto la benzina”.

Sezione: Basket / Data: Dom 08 ottobre 2017 alle 19:38
Autore: Alfonso Marrazzo
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