Dopo la sconfitta in casa contro l’Umana Reyer Venezia, quello che si presenta in sala stampa è un coach Sacripanti cupo in viso: “Abbiamo perso una partita vincendo di 17 punti la valutazione quindi, credo che ci siano pochi errori su cui recriminare se non qualche tiro aperto sbagliato e qualche difesa. Sapevamo di avere di fronte una squadra molto forte, hanno mosso benissimo la palla ed Ejim ci ha fatto molto male sui tiri da tre. Nei primi due quarti abbiamo fatto l’errore sui ribaltamenti di non attaccare i close out cosa che poi abbiamo migliorato nel terzo e quarto periodo. Ci spiace per non aver portato a casa i due i punti, qualche giocatore poteva fare qualcosa in più ma dobbiamo tenere conto che la gara aveva un livello di tatticismo molto alto e alcuni dei nostri sono ancora inesperti. Non ho nulla da recriminare alla squadra sotto il punto di vista dell’impegno e dell’intensità.” Il coach irpino ci tiene a soffermarsi anche sull’apporto del pubblico avellinese durante la gara: “I nostri tifosi sono spettacolari ma, nel momento del bisogno, vorrei che ci sostenessero con maggiore enfasi. Non mi è piaciuto sentire qualche mugugno di troppo a metà del terzo quarto, quando eravamo sotto di sei. Il proprio club va sostenuto a prescindere dal risultato, anche perché oggi avevamo di fronte una delle squadre più forti del campionato. Inoltre, non dimentichiamoci che siamo primi in Europa e tra le prime posizioni in campionato. Questi sono risultati importanti che vanno valorizzati.” L’ultima battuta l’allenatore biancoverde la dedica ai singoli: “Non accetto critiche poco costruttive sui miei ragazzi. Stanno dando il massimo sotto ogni punto di vista. La squadra sta crescendo molto e oggi ne abbiamo avuto la prova, siamo umani, gli errori possono capitare a tutti, me compreso”.

Sezione: Basket / Data: Lun 05 dicembre 2016 alle 09:03
Autore: Pellegrino Marciano / Twitter: @pellegrinom17
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