Dopo la vittoria in gara-3 ai danni di Reggio Emilia, ai microfoni di OttoChannel, ha parlato il coach della Scandone, Pino Sacripanti: “Essere anche quest’anno alle semifinali dei play-off scudetto è un risultato straordinario per la proprietà, per i nostri tifosi e per l’Irpinia tutta. Oltre a questo risultato abbiamo disputato una competizione europea, due finali, purtroppo, perse contro una squadra mostruosa, ma la voglia della Scandone e dell’ambiente di migliorarsi è incredibile, vivo da due anni questa città e ho sempre ricevuto rispetto, affetto e stima da parte di tutti gli avellinesi, mi sento uno di voi. C’è gente molto attaccata ai colori dell’Irpinia, c’è gente che vive per la Scandone e ci dà la carica ogni giorno, ringrazio i 2500 fissi del PalaDelMauro sempre presenti a sostenerci in ogni occasione, l’augurio da parte mia è che in futuro si possa vedere il palazzo sempre pieno come ai play-off, ma non di occasionali, bensì di gente che crede nel basket, nello sport e che abbia voglia di sognare insieme a noi. Parlando qua e là per le strada della città, dove mi piace passeggiare, sento critiche oggettivamente false, a volte ci stanno, fanno parte del gioco, ma credo che gli avellinesi capiscano quanto sia bello e prezioso per la città avere una squadra di pallacanestro a questi livelli in Serie A così come una squadra di calcio in Serie B, che spero riesca ad ottenere la matematica salvezza. L’abbraccio con mister Tesser? L’anno scorso abbiamo instaurato un’amicizia splendida, abbiamo gioito insieme per la Cremonese e la Scandone, di cui lui è tifoso, mi chiama spesso per curiosità ed altro, a testimonianza di quanto possa dare e lasciare nel cuore di una persona una città come Avellino”.

Sezione: Basket / Data: Gio 18 maggio 2017 alle 15:00
Autore: Luca D'Avanzo
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