L'Avellino esce indenne dal Tombolato di Cittadella dopo una partita al cardiopalma tra due formazioni che per un motivo o per un altro volevano portare a casa l'intera posta in palio. Ne è uscita una sfida frizzante, a tratti spettacolare con alla fine quattro reti realizzate, un espulsione, due legni colpiti dai padroni di casa e un rigore fallito, sempre dai veneti. Dalla disputa esce trionfante senza dubbio l'Avellino di Walter Novellino, che mette in campo grinta e determinazione fino all'ultimo secondo, nonostante l'uomo in meno e nonostante il dominio della compagine allenata da Venturato, abile soprattutto nel primo tempo a non far respirare i biancoverdi, rei di essere entrati nell'area di rigore avversaria a fine primo tempo. Un Avellino davvero brutto a vedersi nella prima frazione di gioco, con Kresic in netta difficoltà sugli spunti interessanti e fulminei di Kouamè, vera spina nel fianco sul centro destra. Suagher, dal canto suo, non ha saputo mettere in campo sicurezza ed affidabilità ed è stato anche espulso nella ripresa lasciando i suoi compagni in dieci. E' stata forse questa la scossa della partita per i lupi, che hanno cominciato - sotto 1-0 dal 7' del primo tempo per una rete di Chiaretti - a macinare un po' più di gioco e a rendersi maggiormente pericolosi grazie all'ingresso di Asencio al posto di un Ardemagni irritante ed impalpabile.

Lo spagnolo ha fatto a sportellate ed ha anche sfiorato il 2-2 con un grande colpo di testa che Paleari ha disinnescato. Il rigore causato da Di Tacchio, poi, sembrava aver tagliato definitivamente le gambe ad un Avellino che non voleva perdere nonostante la pessima performance, ma Radu ci ha messo lo zampino ipntotizzando Litteri. Da quel momento gli irpini ci hanno creduto e hanno trovato il pareggio con un destro di Laverone, che ha siglato così la sua doppietta storica. Un punto preziosissimo per il morale e per la classifica, ma dal punto di vista del gioco l'Avellino proprio ancora non c'è. E Novellino farà bene a mettere sotto torchio i suoi, che a tratti sembrano spenti e senza forze, perchè sabato arriva l'Ascoli; uno scontro diretto che la dirà ancora più lunga sul momento dei biancoverdi che potrebbero vedere la luce dopo questa rimonta pazzesca.

Sezione: Copertina / Data: Dom 10 dicembre 2017 alle 08:24
Autore: redazione TuttoAvellino / Twitter: @tuttoavellinoit
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