L'Avellino, con le quattro vittorie  coseguite tra la fine di ottobre e la metà di novembre, sembrava aver davvero cancellato il difficile avvio di stagione. Nel momento in cui si aspettava il definitivo cambio di passo, in modo di allontanare in maniera drastica la zona calda della classifica, è arrivato un nuovo calo. In particolare, a rimettere tutto in discussione, è stata la sconfitta interna con il Perugia. La squadra di Tesser, dopo un ottimo primo tempo, si è fatta rimontare nel giro di pochi minuti dando l'impressione di aver accusato un calo sia fisico, ma soprattutto mentale, dopo l'intervallo. Tutto ciò ha nuovamente messo in discussione la posizione di Attilio Tesser. Il tecnico di Montebelluna ha però diverse attenuanti. In queste prime quindici giornate di campionato, quasi mai si è potuto osservare un Avellino al completo. I tantissimi infortuni hanno infatti falcidiato la rosa biancoverde, impedendo a Tesser di trovare una formazione-tipo. In particolare, la situazione più difficile riguarda la difesa. Addirittura, contro gli umbri, a causa delle assenze contemporanee di Ligi, Rea e Biraschi, si è dovuto arretrare Jidayi. Questa situazione sta impedendo al pacchetto arretrato di trovare quegli automatismi fondamentali per essere affidibili. Anche contro il Trapani sarà emergenza, ma l'Avellino ha comunque già dimostrato di poter battere anche questa. 

Sezione: Copertina / Data: Mar 01 dicembre 2015 alle 11:54
Autore: Pasquale Nappo
vedi letture
Print