Novara sarà un banco di prova molto importante per l'Avellino che affronterà una squadra arrabbiata per la sconfitta nel derby contro la Pro Vercelli e perché Toscano dovrà ancora fare a meno di diversi assenti. Sfida difficile, contro una formazione che ha qualità e giocatori molto importanti, con un tecnico preparato, ma che non ha saputo ancora dare la giusta impostazione ai suoi. Inutile parlare dei vari singoli Viola, Galabinov, Sansone, Troest. Tutta gente che può solo fare bene in cadetteria. E allora servirà un Avellino concentrato. Alla vigilia Toscano ha ancora qualche piccolo dubbio, anche se dovrebbe essere confermata la formazione vista contro lo Spezia in blocco. Solito ballottaggio Radunovic-Frattali, con l'estremo difensore romano leggermente in vantaggio sul serbo. In difesa l'interrogativo più grande della giornta. Con Gonzalez ed Asmah sulle fasce e Djimsiti intoccabile, chi tra Diallo e Perrotta giocherà dall'inizio.

Tutti gli indizi portano all'ex Teramo, vista anche la sostituzione con Jidayi nella scorsa gara. Probabilmente il senegalese non è molto adatto a giocare centrale in una difesa a quattro.
In attacco altro piccolissimo dubbio, anche se sembra scontato. Castaldo o no dall'inizio? Evidente che il numero 10 dell'Avellino non ha i 90' nelle gambe e bisognerà capire se Toscano vorrà sfruttarlo dall'inizio per poi sostituirlo, oppure schierarlo a gara in corso. In mediana dovrebbero essere confermati D'Angelo, Paghera e Lasik.

Sezione: Copertina / Data: Ven 21 ottobre 2016 alle 09:44
Autore: Pellegrino Marciano / Twitter: @pellegrinom17
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