L'Avellino non è riuscito ad andare oltre allo 0-0 con il Varese e non è riuscito a cancellare del tutto la bruciante sconfitta con il Vicenza. Anche ieri, come la scorsa settimana, i ragazzi allenati da Rastelli hanno evidenziato difficoltà nell'affrontare squadre che vengono al Partenio-Lombardi giocando con undici uomini dietro la linea della palla. Il primo tempo ha, infatti, visto i lupi faticare a creare gioco. A differenza della gara persa con il Vicenza, però, gli ospiti non hanno trovato una prodezza alla Cocco e la prima frazione si è giustamente conclusa a reti inviolate. Nella ripresa si è poi finalmente notato un cambio di ritmo, soprattutto con gli ingressi di Soumarè prima ed Arrighini poi. L'Avellino, quando ha iniziato a giocare con i due neo-entrati larghi e Castaldo al centro, ha messo costantemente in difficoltà la lenta difesa lombarda. Sono così iniziate a fioccare le occasioni da rete, ma la sfortuna (nell'occasione del palo dell'ex Pontedera e del salvataggio di Rea su Bittante) e la scarsa vena realizzativa di Arrighini, che comunque ha avuto un impatto con il match quasi devastante, non hanno permesso ai biancoverdi di raccogliere una vittoria che, permetteteci di dirlo, sarebbe stata. alla luce di quanto creato nella ripresa, più che meritata.

Restano, comunque, da capire i motivi di un primo tempo così brutto e il perchè non si riescono a realizzare occasioni così limpide. Nel complesso, però, i tifosi irpini possono essere ancora molto fiduciosi perchè nella ripresa la squadra ha dimostrato di esserci. Già dalla prossima partita, con la Virtus Entella, potrebbe ritornare la vittoria, a patto, però, di non regalare più un'intera frazione di gioco...

Sezione: Copertina / Data: Dom 23 novembre 2014 alle 08:00
Autore: Pasquale Nappo
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