Fortissimamente 3-4-3. I primi due giorni di lavoro a Sturno, oggi è in programma il terzo, hanno svelato aspetti e curiosità sul modulo che Mimmo Toscano adotterà per la prossima stagione. Niente spazio a diverse interpretazioni, l'allenatore calabrese lavora alacremente sul 3-4-3, che dovrà essere il punto di forza dell'Avellino nell'immediato futuro.

Tutto ruota intorno a questo schema di gioco, con buona pace del 3-5-2 e del 4-3-1-2 utilizzati negli ultimi tre anni. I biancoverdi sono pronti a cambiare faccia e ad affidarsi ad un tridente che, già in queste prime ore di lavoro a Il Castagneto, piace e convince. Mentalità offensiva, squadra votata all'attacco e allo spettacolo. Troppo presto per giudicare, ma il buongiorno, si sa, si vede dal mattino.

Mokulu sarà la torre al centro dell'attacco, chiamato a trasformare in oro gli assist che arriveranno da Verde e da Bidaoui, rispettivamente esterno destro e sinistro. Nelle partitelle di fine allenamento i tre hanno dimostrato una discreta intesa, da migliorare con il trascorrere dei giorni e da affinare in vista del primo impegno ufficiale in programma il 7 agosto.

Le alternative di certo non mancano a Toscano, che questa mattina ha potuto abbracciare anche Camarà, fino a ieri ai box per una fastidiosa influenza. C'è Castaldo, pronto a contendere a Mokulu il posto al centro dell'attacco, senza dimenticare Soumaré e Tavano, quest'ultimo però vicino all'addio all'Irpinia.

Sezione: Copertina / Data: Gio 21 luglio 2016 alle 10:59
Autore: redazione TuttoAvellino / Twitter: @tuttoavellinoit
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