L'Avellino è uscito a mani vuote dal Cabassi, contro un avversario che si è dimostrato alla lunga superiore. Per i biancoverdi è però già arrivato il tempo di guardare avanti. Sabato al Partenio-Lombardi arriverà il Bari, per una delle sfide più attese della stagione biancoverde. L'Avellino arriva a questa partita in piena emergenza difensiva, ma con la giusta dose di rabbia, necessaria a riprendere immediatamente il cammino interrotto. Contro i pugliesi sicuramente non ci sarà Chiosa, già diffidato ed ammonito contro gli emiliani. Non ci saranno nemmeno gli infortunati di lunga data Vergara e Visconti, così come Ely,  che con ogni probabilità non verrà rischiato da Massimo Rastelli. A questo punto la lista dei disponibili si riduce in modo drastico. Soltanto tre i difensori di ruolo utilizzabili, considerando il possibile arretramento di Bittante nella difesa a tre tipicamente rastelliana. Maggiori le possibilità nel caso in cui si decida di utilizzare il modulo con i quattro difensori, con l'automatico aumento delle alternative sulle fasce. Guardando però al recente passato, si può sicuramente ricordare la trasferta di Modena dello scorso Novembre, alla quale l'Avellino arrivò con un ventaglio di scelte ugualmente ridotto, ma nel corso della quale si consumò il vero capolavoro tattico di Rastelli, capace di inventare una difesa totalmente inedita, ma schierando allo stesso modo un Avellino quadrato e compatto, con l'inserimento di Mariano Arini al centro della difesa. E proprio su Arini potrebbe decidere di puntare nuovamente Rastelli. In passato la scelta fu sicuramente azzeccata, in futuro vedremo...

Sezione: Copertina / Data: Mer 04 marzo 2015 alle 15:38
Autore: Ugo De Mattia
vedi letture
Print