Vincere per ritrovare la strada perduta verso le zone altissime di classifica. Vincere per ritrovare l’armonia con un pubblico passionale e giustamente esigente. Vincere per dimostrare ancora una volta che l’Avellino può e deve dire la sua, ma soprattutto che il Lupo è ancora vivo. Contro la Virtus Entella conteranno solamente i tre punti e Rastelli può contare su quasi tutta la rosa, eccezion fatta di Filkor, Bavena e Soumarè. Tra i pali ci sarà Gomis, perché Frattali è sì recuperato ma non ha i 90’ nelle gambe dopo la lunga varicella che lo ha tenuto a riposo. Difesa probabilmente a quattro. Pisacane e Bittante sulle corsie esterne, Ely e Chiosa centrali. Si torna, quindi, alla vecchia e consolidata retroguardia. In mediana qualche dubbio in più, ma il tecnico biancoverde potrebbe fare affidamento sull’usato sicuro schierando Arini, Schiavon e Zito con Sbaffo sulla trequarti a supporto di Castaldo e bomber Trotta. Tra le file dei liguri, invece, Aglietti pare avere un solo dubbio per giocare una partita molto importante in chiave salvezza. Mazzarani o Cutolo nel tridente? Sta di fatto che in porta c’è Paroni, con Belli e Jacoponi a fare da terzini, mentre i centrali sono Ligi e il ritrovato Cesar. Volpe, Battocchio e Troiano a comporre la mediana. Attacco affidato a Sforzini centralmente, con Masucci a destra.

 

Avellino (4-3-1-2): Gomis; Pisacane, Ely, Chiosa, Bittante; Schiavon, Arini, Zito; Sbaffo; Castaldo, Trotta. All. Rastelli.

Virtus Entella (4-3-3): Paroni; Belli, Ligi, Cesar, Iacoponi; Volpe, Battocchio, Troiano; Masucci, Sforzini, Cutolo (Mazzarani). All. Aglietti.

Sezione: Copertina / Data: Sab 25 aprile 2015 alle 09:00
Autore: Pellegrino Marciano / Twitter: @pellegrinom17
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