E' stata una settimana difficile per l'Avellino, nonostante la sorprendente e convincente vittoria conquistata contro il Verona. Escludendo per un attimo le vicende calcistiche, che hanno visto i biancoverdi allontanarsi dalla zona retrocessione e avvicinare la griglia play-off, gli ultimi giorni si sono rivelati particolarmente complicati per la tifoseria biancoverde. I supporters irpini sono finiti nell'occhio del ciclone per il gesto compiuto ai danni del presidente del Verona Maurizio Setti, il team manager Luca Toni e il dg Francesco Barresi. Della vicenda si è discusso ampiamente tanto che il gesto è finito sia alla ribalta nazionale, che internazionale.

Passando al campo, però, l'Avellino arriva allo stadio "Piercesare Tombolato" con un'autostima ed una consapevolezza ritrovata, La vittoria contro l'ex capolista Verona ha fatto aumentare l'entusiasmo dello spogliatoio irpino, che ha raggiunto livelli mai conosciuti precedentemente in stagione. A calmare gli animi ci ha però pensato Novellino in conferenza stampa, ribadendo l'importanza e le difficoltà che nasconde la sfida agli uomini di Venturato. L'allenatore originario di Montemarano dovrà fare i conti con le assenze forzate di Djimsiti e Paghera, che vanno ad aggiungersi ad Asmah e Gavazzi. Fuori per scelta tecnica Bidaoui.

Nessun dubbio sul modulo, si va verso la conferma dell'ormai rodato 4-4-2. Tra i pali ci sarà Radunovic, che ha blindato la porta contro i veneti per la seconda uscita consecutiva. In difesa l'assenza del centrale albanese porterà all'utilizzo di Gonzalez al fianco di Jidayi, con Laverone e Perrotta sulle corsie laterali. Panchina per Migliorini, alla ricerca della migliore condizione fisica.

A centrocampo non ci sarà Paghera, autore della rete che ha sbloccato il match contro il Verona. Al suo posto dovrebbe agire Omeonga al fianco di Moretti. Fuori il capitano D'Angelo, non al meglio in settimana a causa di alcuni problemi fisici. Conferme in vista sulle fasce a centrocampo, con Lasik a destra e Belloni, che tornerebbe così ad occupare la corsia mancina dal primo minuto.

Pochi dubbi in avanti, Castaldo ci sarà ma partirà dalla panchina. La coppia d'attacco sarà composta da Verde ed Ardemagni, che stanno regalando le giuste garanzie in questa prima parte di 2017.

Il Cittadella scenderà invece in campo con il 4-3-1-2. Ci sarà l'ex Arrighini al fianco di Iunco, con Schenetti a supporto sulla trequarti. In difesa confermato il classe '98 Varnier. A centrocampo out Bartolomei. al suo posto dovrebbe esserci Paolucci, a completare il reparto insieme a Valzania e Iori.

Probabili formazioni

Cittadella (4-3-1-2): Alfonso; Salvi, Scaglia, Varnier, Benedetti; Valzania, Iori, Paolucci; Schenetti; Arrighini, Iunco

Avellino (4-4-2): Radunovic; Laverone, Gonzalez, Jidayi, Perrotta; Lasik, Omeonga, Moretti, Belloni; Verde, Ardemagni. All.: Novellino.

Sezione: Copertina / Data: Sab 18 febbraio 2017 alle 09:00
Autore: Ugo De Mattia
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