Il signorotto cattivo nell'area biancoverde. Don Rodrigo stavolta combatte il "male"

Ne "I Promessi Sposi" di Alessandro Manzoni Don Rodrigo assumeva i panni di un signorotto potente e cattivo, spietato pur di avere tutto ciò che desiderava. Nella difesa biancoverde il Don Rodrigo della situazione c'è, e non solo per il nome. Ma nel senso buono ovviamente. Rodrigo Ely è un giocatore che nel pacchetto arretrato sa il fatto suo probabilmente più degli altri e non è un caso se il promettente 22enne fa parte della scuderia di Mino Raiola, uno dei migliori procuratori nel panorama calcistico internazionale che cura gli interessi di Ibrahimovic e Pogba, per citarne un paio. Il centrale carioca è il perno della retroguardia di Rastelli, colui che imposta l'azione di gioco dalle retrovie in virtù dei piedi buoni, anzi ottimi. Come la tradizione verdeoro impone. Inoltre, fa del fisico un'arma vincente. 190 centimetri che gli valgono un'ulteriore dote: il colpo di testa. Contro Ternana e Carpi il signorotto della difesa irpina non è sceso in campo a causa di un infortunio muscolare e anche contro il Bari molto probabilmente osserverà i suoi compagni dalla Tribuna stampa, luogo dove di solito si recano i giocatori per assistere al match al Partenio-Lombardi. Sarà forse in tuta, comodo, ma con una voglia matta di dare una mano alla causa avellinese. La sua presenza si è rivelata fondamentale, perchè guarda caso le due ultime uscite dell'Avellino, proprio in difesa sono risultate molto fragili. Avenatti lo avrebbe marcato di certo lui, forte dei suoi centimetri, così come Lollo ieri sera. Entrambi lasciati liberi di fare gol dal suo sostituto, Fabbro. Da sottolineare come il cartellino di Ely sia tutto di proprietà dell'Avellino, che ha messo a segno in estate un vero colpaccio assicurandosene le prestazioni. Raiola qualche settimana fa lo ha consigliato alla Juventus: "Prendi Ely" ha affermato il procuratore rivolgendosi a Beppe Marotta. "E' un difensore fortissimo" ha continuato. Rastelli lo coccola e lo aiuta nella sua costante crescita, che continuerà ancora per qualche tempo, vista la giovane età. A questo punto, vista la situazione, avrebbe fatto comodo anche a Pippo Inzaghi nella sua ex squadra.