Probabilmente non avrà la visibilità avuta da Luca Toni in tv o dell'ex arbitro e presidente del Bari Paparesta, per restare in tema Bari, ma resta di una gravità assoluta l'episodio accaduto ieri in tribuna centrale a Bari che ha visto protagonisti il ds Vincenzo De Vito e il segretario Tommaso Aloisi. Come vi abbiamo già riportato ieri in presa diretta, i due dirigenti irpini sono stati fatti bersaglio di sputi e insulti, oltre a subire una sorta di tentata aggressione che li ha costretti ad allontanarsi dalla loro postazione.

Giusto quindi tornare sulla vicenda, anche se mediaticamente probabilmente non avrà la stessa eco. Da noi intercettato sull'episodio il ds De Vito non ha voluto rilasciare dichiarazioni ma si è limitato a commentare che "si tratta di una questione di stile, e questo piuttosto non si può acquistare al mercato". L'errore, di fondo, piu' che il comportamento dei tifosi, "prevedibile" anche se sembra assurdo dirlo, è stato commesso dai dirigenti baresi che hanno posizionato quelli irpini non in alto, come spesso avviene in tutti gli stadi compreso il Partenio, ma in fondo alla tribuna, quasi in ultima fila, e quindi esposti alle ingiurie degli ultrà. Posizione tra l'altro che ha esposto i dirigenti anche al contatto con numerosi tifosi nel salire le scale per lasciare o raggiungere tale posizione.

A completare il quadro, la totale mancanza di supporto da parte della società Bari ai due dirigenti irpini né durante gli episodi nè a fine gara: nessuno infatti si è avvicinato per chiedere se ci fosse bisogno di aiuto, nè ci sono stati messaggi o telefonate di scuse da parte del Bari.

Al ritorno al Partenio, non ci sarà nessuna forma di vendetta: i dirigenti baresi saranno accompagnati personalmente da quelli irpini alla loro postazione in tribuna Montevergine centrale, lontani da eventuali esagitati. Il modo migliore per insegnare la civilità è mostrarla.

Sezione: Copertina / Data: Lun 09 ottobre 2017 alle 15:30
Autore: Domenico Fabbricini / Twitter: @Dfabbricini
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