L'Ascoli ha preso le distanze dalle dichiarazioni dell'avvocato Mattia Grassani, che qualche giorno fa rilasciò un'intervista al Resto del Carlino, nella quale interveniva sul processo che vede coinvolto l'Avellino, parlando di possibili retrocessioni e di possibilità per l'Ascoli di poter chiedere di partecipare come terza interessata al dibattimento.

Dichiarazioni che hanno fatto infuriare il presidente Walter Taccone, che all'uscita dalla sede della Figc non ha nascosto le sua ira nei confronti del club marchigiano. Nel pomeriggio, però, l'Ascoli ha sgombrato il campo da equivoci:

"L'Ascoli Picchio FC 1898 S.p.A., in relazione alle dichiarazioni rilasciate in data odierna dal Presidente dell'U.S. Avellino 1912 Walter Taccone al termine dell'udienza del Tribunale Federale Nazionale inerente il presunto illecito sportivo del club campano - si legge nel comunicato dell'Ascoli -, comunica che non vi è alcun nesso fra le dichiarazioni rilasciate dall'Avv. Mattia Grassani il 12 dicembre u.s. al quotidiano Il Resto del Carlino e il Club di Corso Vittorio Emanuele. L'Ascoli Picchio non è intervenuto nel giudizio e le dichiarazioni del legale bolognese sono state rilasciate a titolo esclusivamente personale".

Sezione: Copertina / Data: Ven 15 dicembre 2017 alle 18:02
Autore: redazione TuttoAvellino / Twitter: @tuttoavellinoit
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