Secondo pareggio consecutivo dell'Avellino. Il match del Renato Curi si è chiuso sullo 0-0, un punto comunque positivo se si considera che nel finale il direttore di gara ha assegnato ai padroni di casa un calcio di rigore che, poi, Taddei non ha capitalizzato, grazie anche alla bravura di Gomis. I lupi si sono difesi con ordine per quasi tutta la gara, rischiando davvero poco. E' stata una partita non molto divertente, l'Avellino ha badato soprattutto a non prenderle ma non ha saputo gestire bene le tante ripartenze avute. La squadra di Rastelli ha chiuso il match senza mai impensierire il portiere degli umbri. Castaldo e Arrighini sono stati poco supportati dai loro compagni. E' mancata la qualità a centrocampo, specie nell'ultimo passaggio. Tante potenziali occasioni non sono state sfruttate a dovere per un passaggio errato o effettuato con i tempi sbagliati, permettendo in tal modo alla difesa del Perugia di fare al meglio il fuorigioco. Rastelli ha dato fiducia dal primo minuto ad Angeli. Il belga è apparso non in grandi condizioni. Ha delle buone qualità tecniche ma dovrebbe aumentare il passo, altrimenti per gli avversari diventa un gioco da ragazzi togliergli il pallone. Al suo posto, nella ripresa, è entrato Filkor che ha fatto più danni della grandine incappando in due cartellini gialli nel giro di venti minuti e causando il penalty nel finale. Dunque, le alternative a centrocampo non si sono per ora dimostrate all'altezza della situazione. L'assenza di Schiavon si farà sentire, sarà fondamentale recuperare al meglio D'Angelo. Zito, invece, non è riuscito a ripetere la buona prova di sabato scorso e Rastelli lo ha tolto all'intervallo, spostando Bittante a sinistra che ha garantito più copertura, con Regoli sulla destra. Un grosso plauso alla difesa, con Pisacane leader assoluto del pacchetto arretrato. Buone le performance dei giovani Vergara e Chiosa, con il colombiano che ha saputo sostituire bene lo squalificato Ely.

E' già tempo di pensare alla prossima partita. Sabato arriverà al Partenio-Lombardi il Catania, squadra che ha iniziato il campionato in maniera pessima ma che nelle ultime due partite ha raccolto sei punti. L'Avellino dovrà sfruttare il fattore campo e fare una grande partita sotto tutti i punti di vista. Sappiamo bene che la qualità del Catania è di un altro livello ma i nomi in questo campionato non sempre fanno la differenza. Rastelli lo sa bene e, anche se con pochi giorni a disposizione, cercherà di preparare al meglio questa delicata sfida, un banco di prova importante per le ambizioni di questo Avellino.

Sezione: Copertina / Data: Mer 29 ottobre 2014 alle 08:42
Autore: Carmine Roca / Twitter: @carm_roca
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