Un rientro in campo da brividi per l'Avellino che è "tornata a scuola" per dirla alla Novellino, come uno scolaro che non aveva imparato la lezione, salvo ripetere bene in classe nel corso della spiegazione del professore facendosi trovare pronto solo nella seconda parte della mattinata. Un primo tempo shock, soprattutto da parte della retroguardia irpina, che ha fatto acqua da tutte le parti, vedendosi gli inserimenti di Torregrossa ovunque, con i cross di Furlan come bombe che cadevano nell'area di rigore.E nonostante tutto l'Avellino era riuscito a trovare il gol dopo un quarto d'ora spaventando i padroni di casa almeno per qualche minuto. Ma l'atteggiamento rinunciatario degli irpini ha spianato la strada ai lombardi verso la rimonta, arrivata in 60''. Allora Novellino, che inizialmente ha preferito i centimetri di uno spaesato Kresic a Marchizza e che non ha voluto rischiare Di Tacchio facendo debuttare subito il buon De Risio, ha rimesso le cose apposto dando i suggerimenti utili ai suoi uomini. Un secondo tempo, infatti, di marca biancoverde a tutti gli effetti con l'Avellino che ha nuovamente ribaltato la situazione prima con un lampo di Castaldo, con un esterno destro eccezionale, e poi con un Bidaoui che quando parte bisogna solamente slacciargli gli scarpini. Del Brescia, successivamente si è visto poco o nulla. Solo il palo dell'intramontabile Caracciolo su punizione ha messo paura a Radu, che nell'occasione ha anche deviato il pallone.

Una partita, quindi, dai due volti, in attesa che il mercato possa portare i giusti rinforzi prima in difesa e poi in attacco, con il caso Cabezas che potrebbe essere agli sgoccioli. L'Avellino ha dimostrato ancora una volta tutti i propri limiti nel pacchetto arretrato, che ha sbandato in continuazione nella prima frazione di gioco salvo poi assestarsi pian piano. Buona la prova del neo acquisto De Risio, inizialmente timido, ma cresciuto alla distanza. Buono anche il rientro ufficiale in campo di Gavazzi: c'è da migliorare la condizione fisica, la rapidità, i riflessi, ma la volontà di dare il proprio contributo nel girone di ritorno la si è vista. Ora, senza esaltarsi, l'Avellino aspetterà la prossima gara contro l'ex Tesser che viaggia nelle zone alte di classifica. Sarà una partita da preparare benissimo, con la speranza di avere i due rinforzi tanto attesi.

Sezione: Copertina / Data: Lun 22 gennaio 2018 alle 08:39
Autore: redazione TuttoAvellino / Twitter: @tuttoavellinoit
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