L'Avellino verso la partita più complicata. Rastelli svela le carte e applica una mini-rivoluzione

Una settimana difficile, di quelle raramente verificatasi in passato nell'era Rastelli. Dopo l'irritante quanto deludente prova messa in campo al Franco Ossola, l'Avellino in settimana ha dovuto fare i conti con l'ira dei propri tifosi. Sul banco degli imputati l'intero gruppo biancoverde, colpevole di non aver affrontato la gara con la giusta cattiveria agonistica e con un buon spirito di sacrificio. Quello che si è così tramutato davanti agli occhi dei circa 300 tifosi giunti in Lombardia è stato uno spettacolo indecoroso e non all'altezza di una squadra che dovrebbe lottare per traguardi molto importanti. In settimana la società e in particolare il patron Taccone hanno provato a riavvicinare tifoseria e squadra, riducendo sensibilmente il prezzo dei tagliandi e instituendo una doppia seduta di allenamento per l'intero arco della settimana, rigorosamente a porte aperte. 

Tra due giorni sarà così nuovamente tempo di rituffarsi in campionato. L'Avellino riceverà la visita del pericolante Entella. La squadra di Aglietti andrà alla ricerca dei tre punti, ma troverà sul proprio cammino una squadra costretta a conquistare il bottino pieno. Teatro di questa delicata sfida sarà lo stadio Partenio-Lombardi, che si preannuncia per l'occasione infuocato, ma che alla fine potrebbe rivelarsi una vera arma a doppio taglio. Tanta la rabbia accumulata in questi giorni, sarà compito degli undici in campo riconquistare la fiducia del proprio pubblico. Rastelli in questa settimana non si è praticamente mai nascosto. Alla luce di quanto provato in questi giorni, l'undici iniziale sembrerebbe pressoché scontato. Il trainer irpino si prepara ad attuare una rivoluzione rispetto alla formazione schierata contro il Varese, cercando di correre ai ripari e provando a mettere in campo una formazione quanto più convincente possibile.

LE SCELTE - Tra i pali dovrebbe esserci Gomis. Il portiere senegalese nelle ultime sedute ha dimostrato una forma invidiabile e dovrebbe essere confermato a difesa della porta biancoverde. Davanti al numero ventidue dovrebbe tornare in azione il pacchetto difensivo visto spesso in passato e formato da Pisacane, Ely, Chiosa e Bittante. Passando a centrocampo, Rastelli da un pò di tempo naviga nell'abbondanza e si prepara a riconfermare un rombo equilibrato. Davanti alla difesa, nonostante le tante difficoltà affrontate in stagione, ci sarà Moussa Kone. Ai lati del centrocampista ex Atalanta ci sarà il ritorno di Mariano Arini sul centro-destra ed Eros Schiavon sul centro-sinistra. Seguendo queste indicazioni ci dovrebbe essere una nuova esclusione per il capitano D'Angelo. Il vertice alto del rombo sarà Alessandro Sbaffo. L'ex Latina, quando impiegato in questa zona del campo, ha sempre dato il giusto apporto alla squadra e all'economia del gioco biancoverde. La novità più importante dovrebbe però riguardare l'attacco. Sicuro del posto Marcello Trotta, impossibile in questa fase della stagione fare a meno dei suoi gol. Al suo fianco non ci sarà Gigi Castaldo, che farà posto a Benjamin Mokulu. Rastelli sembrerebbe così propenso a concedere un turno di riposo al bomber biancoverde, apparso in netta difficoltà in questi ultimi incontri. Dall'ex Bastia ci si aspetta invece un giusto contributo e magari anche qualche rete pesante.