Il cammino da retrocessione diretta intrapreso dall'Avellino nelle ultime otto giornate ha spento drasticamente l'entusiasmo che si era acceso nel cuore della tifoseria irpina. Ventiquattro i punti a disposizione, solo sette quelli conquistati. Nonostante le difficoltà incontrate sul proprio cammino i biancoverdi restano ancora in piena lotta per un piazzamento playoff, obiettivo dichiarato in diverse occasioni fin dall'inizio della stagione e ampiamente alla portata della squadra guidata da Massimo Rastelli. A dimostrazione del grande equilibrio che regna tra le partecipanti al campionato cadetto. Nonostante questo, tutti hanno almeno per un attimo creduto nell'incredibile traguardo della promozione diretta. Un obiettivo che sembrava certamente difficile ad inizio stagione, ma che era divenuto possibile dopo le quattro vittorie consecutive inanellate contro Spezia, Latina, Frosinone, Livorno e dopo l'entusiasmante successo conquistato contro il Bari. Da quel momento qualcosa sembra però si sia inaspettatamente rotto all'interno del spogliatoio biancoverde. La sfortuna e gli errori arbitrali si sono sicuramente presentati in diverse occasioni sul cammino dei biancoverdi, ma l'Avellino visto nell'ultimo mese e mezzo, ad ogni modo, non ha mai dimostrato di essere una squadra consapevole e determinata nel raggiungimento di un determinato traguardo. 

PREMIO PROMOZIONE - La società, in tutto questo, ha sempre tentato di svolgere al meglio il proprio compito, difendendo l'operato dei calciatori e motivandoli ulteriormente per cercare di conquistare il salto di categoria. Circa un mese fa, dopo i dodici punti conquistati in quattro partite, il patron Walter Taccone ha depositato in Lega il premio promozione che verrebbe erogato ai giocatori in caso di promozione, con o senza playoff. Uno sforzo importante, per un importo che si aggirerebbe intorno ad 1 milione e 600 mila euro, da dividere tra tutti i componenti della rosa. A dimostrazione delle grandi ambizioni della società e della capacità di far coincidere le parole spese con i fatti. 

A sei giornate dal termine, la squadra biancoverde avrà perlomeno l'obbligo morale di provare a conquistare i playoff. La società ha investito tanto, i tifosi alla fine aspettano dal campo soltanto un segnale. Troppo forte l'amore che li lega alla maglia biancoverde. Il calore del Partenio-Lombardi, nel momento decisivo della stagione, potrà fare ancora una volta la differenza.

Sezione: Copertina / Data: Mar 21 aprile 2015 alle 09:00
Autore: Ugo De Mattia
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