La strada è ancora lunga: Toscano punta tutto sul mercato e sul rientro degli infortunati

La prestazione offerta dall'Avellino contro il Cosenza non ha convinto pienamente tifosi e addetti ai lavori. Il gol di Belloni e l'1-0 finale hanno evitato alla formazione biancoverde nuove feroci critiche, ma è evidente che la strada verso il "Paradiso" è ancora lunga da percorrere. A poco meno di una settimana dall'inizio del campionato e dall'esordio casalingo col Brescia sono ancora diversi gli aspetti che non lasciano tranquillo Toscano. L'allenatore ha chiesto tempo e unità di intenti: un chiaro messaggio ai tifosi che ieri hanno preferito disertare gli spalti del Partenio-Lombardi, per esprimere il loro dissenso nei confronti della dirigenza, il cui operato sul mercato è stato messo sotto accusa dallo zoccolo duro della Curva Sud, ieri desolatamente vuota.

Dal mercato Toscano si aspetta almeno tre innesti, senza perdere di vista un'infermeria affollata come non mai. Ieri ne mancavano sette al trainer calabrese che deve fare i conti con la coperta corta in ogni settore del campo e con l'impossibilità di lavorare con una rosa a pieno regime. Per sabato non ci dovrebbero essere problemi per i recuperi di Gonzalez, Tassi e Bidaoui, mentre bisognerà aspettare ancora qualche giorno per capire se ci saranno possibilità di vedere in campo Gavazzi, Paghera e Jidayi. Da escludere, ovviamente, la presenza di Migliorini.

La società dovrà fare il resto. Sarà una settimana decisiva sul fronte mercato. Arriverà Lasik, a titolo definitivo dallo Slovan Bratislava. Poi ci si concentrerà sugli esterni di centrocampo. Nel mirino la fascia destra che al momento conta solo su Belloni, piede sinistro e quindi adattato a giocare sull'out opposto. Nel mirino c'è Zampano del Crotone, che pare aver superato nelle preferenze Dickmann che dovrebbe restare al Novara. Si sondano anche i profili di Molina dell'Atalanta e di Struna del Palermo. In uscita via libera all'addio di Rea e delle cessioni in prestito di D'Attilio e Soumaré. Da segnalare l'interesse del Cosenza per Visconti e Sbaffo che, però, non dovrebbero lasciare l'Irpinia.