Prosegue la striscia positiva di risultati dell'Avellino che torna a casa da Latina con un punto importante, il primo in trasferta di questa stagione. Rastelli ha proposto qualche novità rispetto all'undici che ha battuto il Novara. Al posto di Togni è stato utilizzato D'Angelo mentre in attacco, al fianco di Castaldo, ha giocato dal primo minuto Soncin. Approccio alla gara perfetto dei lupi che hanno cercato sin dalle prime battute di gioco di intimorire un Latina ancora scosso dal ko rimediato ad Empoli e, almeno nei primi 20 minuti, tradito forse dall'emozione dell'esordio in Serie B. Dopo la rete annullata a Izzo, è stato Fabbro ad insaccare il gol del vantaggio sempre su palla da fermo. I pontini hanno impiegato diversi minuti per riprendersi dalla botta subita e hanno, infatti, rischiato in più di un'occasione di capitolare. Zappacosta ha sfiorato un altro eurogol, solo la traversa gli ha negato la rete del 2-0 mentre una conclusione dal limite dell'area di Arini è stata respinta da Iacobucci. I lupi si esprimono alla grande quando riescono ad allargare la manovra sugli esterni e nel primo tempo lo hanno fatto spesso ma sempre sullo stesso lato, vale a dire quello in cui gioca Zappacosta. Bittante, infatti, anche in virtù delle sue caratteristiche e in considerazione del fatto che viene impiegato a sinistra pur essendo un destro naturale, ha badato più alla fase difensiva che a quella offensiva. L'Avellino ha fatto ritorno negli spogliatoi col rammarico di non aver raddoppiato.
Nella ripresa, infatti, si è visto tutto un altro Latina ma anche tutto un altro Avellino. I pontini hanno preso coraggio, producendo molto gioco anche se poche azioni davvero pericolose (la maggior parte tutte su calcio piazzato). I lupi si sono abbassati troppo e hanno fatto un'enorme fatica ad uscire palla al piede dalla propria metà campo. I centrocampisti irpini, alla lunga, si sono spenti e, così, sono mancati i rifornimenti per gli attaccanti. L'ingresso di Jonathas ha dato maggiore peso all'attacco pontino e proprio da un tiro ciccato dall'ex Pescara è nata la rete del pareggio di Negro. Dopo lo schiaffo subito, i lupi hanno provato con maggiore insistenza a rituffarsi nella metà campo avversaria ma a quel punto è venuta a mancare la lucidità e la squadra ha preferito accontentarsi del pari.
Quattro punti in due partita vanno, comunque, più che bene alla truppa di Rastelli che ha approcciato bene al campionato. Domenica i biancoverdi torneranno al "Partenio-Lombardi" dove, in posticipo alle ore 18, affronteranno la Ternana, compagine che nei primi due turni ha conquistato gli stessi punti dei lupi. Sarà importante per l'Avellino sfruttare il calore del proprio pubblico che ha dimostrato di essere un fattore non da poco già nel match contro il Novara.

Sezione: Copertina / Data: Dom 01 settembre 2013 alle 10:05
Autore: Carmine Roca / Twitter: @carm_roca
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