Mokulu, aumentano le sirene: il punto

L’attaccante belga di proprietà dell’Avellino, Benjamin Mokulu, dopo essere stato girato al Frosinone, in sede di calciomercato invernale, con la formula del prestito con diritto di riscatto e opzione per l'obbligo, farà a luglio il suo ritorno in Irpinia. Il suo futuro? Lontano da Frosinone ed Avellino. La punta classe 1989, dopo 19 presenze e 2 gol in maglia giallazzurra, non ha convinto la proprietà ciociara che non si avvarrà del diritto, legittimo per contratto, di averlo in rosa per un’altra stagione, il riscatto non sarebbe stato opinabile ma obbligatorio nel caso particolare in cui la formazione allenata da Pasquale Marino avesse raggiunto la promozione in Serie A. Il suo ritorno ad Avellino però sarà più breve che mai, il calciatore non è mai piaciuto a mister Novellino che nel reparto di Ardemagni e Castaldo desidera almeno altre due pedine di stile e tecnica completamente diversi. Sin da subito il ds De Vito ed il dg Taccone saranno a lavoro con il procuratore dell’attaccante, 63 presenze e 13 gol in bianco-verde, per piazzare la sua cessione. Su di lui hanno già messo gli occhi due club di serie B, in primis la Virtus Entella ed in secondo luogo la Cremonese di quel mister, Attilio Tesser, che sulla panchina dell’Avellino targato 2015/2016 riuscì ad ottenere da lui la migliore annata della sua carriera in assoluto. Oltre alle due società italiane interessate ad accaparrarsi le prestazioni dell’ariete di origine congolese, ci sarebbero anche sirene provenienti dal massimo campionato belga, la Jupiler Pro League, dove egli ha già figurato nella fila del Lokeren e del Mechelen. Dovunque sarà il suo destino resta lontano dall'Irpinia, ma resta ancora da stabilire la formula del suo prossimo trasferimento dal momento che il suo contratto ha una scadenza fissata al 30 giugno 2020.