Al di là della disattenzione difensiva che ha scaturito la rete della Casertana, il test contro i falchetti di Andrea Tedesco ha comunque soddisfatto Domenico Toscano. Un banco di prova attendibile, anche se quello rossoblù è un organico ancora in via di definizione. In avanti, pur senza l'acciaccato Bidaoui, l'Avellino ha confermato i progressi degli ultimi giorni. Verde dispensa magie, come quella in occasione del primo gol di Mokulu, quando l'esterno partenopeo ha centrato il palo con un sinistro a giro di pregevole fattura. Lo stesso attaccante belga, con la doppietta rifilita ieri pomeriggio ai cugini della Casertana, ha dimostrato di non aver smarrito affatto il fiuto del gol e si candida a spodestare Castaldo dall'undici di base.

Ma la vera sorpresa di queste prime due uscite del nuovo Avellino è Camarà. Arrivato in sordina rispetto ai suoi compagni di reparto, reduce dalla stagione alla Correggese in serie D, il classe '93 guineense ha strappato applausi al pubblico presente quando il suo destro al volo, su assist di Visconti, ha gonfiato il sacco regalando ai lupi il 2-0.

Convince, sempre di più, anche Diallo. Il difensore classe '97 è attualmente in prova con l'Avellino, ma da quanto confermato da Toscano nel post-gara il suo tesseramento potrebbe arrivare a stretto giro di posta. Dotato di un buon fisico e di astuzia tattica nonostrante la giovanissima età, bravo nel tenere la posizione. L'ingaggio di Diallo potrebbe consentire all'allenatore calabrese di avere un difensore centrale mancino in più in rosa.

Sezione: Copertina / Data: Ven 29 luglio 2016 alle 12:30
Autore: redazione TuttoAvellino / Twitter: @tuttoavellinoit
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