Novellino a spalle larghe: "Il periodo negativo? Me ne assumo le responsabilità. Contro il Perugia serviranno gli attributi"

E' il momento di invertire la rotta. L'Avellino è atteso dalla sfida esterna contro il Perugia al "Renato Curi". Il tecnico dei lupi, Walter Novellino, ha presentato la sfida contro i grifoni in programma lunedì sera alle 20:30. "La squadra ha sempre risposto è ovvio che la partita di Parma è stata la più brutta. Al di là dei discorsi, ho rispetto del parere di tutti. Ora bisogna guardare avanti per ottenere sempre più punti possibili”.

Contro il Perugia sarà un vero amarcord, che Avellino sarà?

"Io voglio chiarire degli aspetti - ammette Novellino - Noi ci mettiamo l’impegno, ma vorrei dire che il programma nostro prevede la salvezza. Sono consapevole di aver dato una delusione nel derby. A Pescara abbiamo giocato bene, però, a Parma non abbiamo dato la giusta risposta. Il comunicato, l’unico mio pensiero è lavorare in campo. Ho bisogno di dare tutto me stesso. Io sono convinto che questa squadra dopo la salvezza può fare altro. Ci aspetta una gara difficile contro una squadra ostica".

La classifica non è preoccupante…

"Il bilancio non è così male, ma è ovvio che abbiamo la possibilità di migliorare il tutto. Ci vuole un pò più di “cazzimma”. C'è tempo per invertiere la rotta".

Rendimento esterno da brividi, bisogna invertire la rotta dal piano mentale...

"Il mio pensiero è di trasmettere la giusta serenità. Io sono consapevole delle difficoltà di Perugia. Io voglio giocarmela per fare risultato. Noi stiamo pagando psicologicamente gli ultimi venti minuti nel derby. Nella settimana di lavoro non ho fatto pesare nulla sui miei calciatori".

Cosa è mancato a questo Avellino? Soprattutto dopo l'infortunio di Morosini...

"La società mi ha sempre messo a mio agio - spiega Novellino - se i tifosi vogliono posso prendersela con me. Alleno da 30 anni, ho le spalle grandi. In questo periodo la mia società mi è stato al mio fianco. E’ un momento che non vengono i risultati, ma il gioco c’è. L'infortunio di Morosini ha tolto qualità alla squadra stesso discorso che vale per Gavazzi".

Il cambio di modulo è reale? Come affronterà l'emergenza sulla fascia sinista?

"Marchizza non ci sarà per via della Nazionale, viene meno anche Rizzato. Dovrò rivedere alcuni aspetti. Modulo? Che sia 4-4-1-1 o 4-1-4-1 conterà la mentalità".

Ballottaggio a tre in attacco, come possiamo inquadrare questa situazione?

"Io credo che un tecnico ha il dovere di recuperare dei giocatori in difficoltà, Ardemagni ha bisogno di ritrovare il feeling con la porta. Hanno tutti la possibilità di giocare. Valuteremo domani…”.