L'Avellino va di scena allo stadio Vigorito di Benevento lunedì alle 12.30. Mister Novellino non vuole cali di concentrazione e mette in guardia i suoi. La salvezza passa anche dal Sannio. "Non veniamo da una bella partita a livello caratteriale. Non so cosa sia successo ma in questo momento siamo pronti. Il derby va affrontato con molta attenzione. Ho diversi giocatori fuori e vorrei recuperare anche Verde che è importante per noi. Giochiamo questo derby senza timore e con rispetto dei ruoli. Abbiamo bisogno di essere sereni e per questo vogliamo fare punti".

Le due squadre arrivano al derby in due momenti diversi. Sanniti non in buona salute...

"Il Benevento ha un triangolo rovesciato in avanti con giocatori importanti. Abbiamo lavorato sulla loro forza, provando a bloccarli. Hanno grande qualità ed è reduce da un momento poco positivo anche se giocano bene. E' un derby e in quanto tale va giocato bene. E' delicata per loro e per noi. Chi ha più fame la spunta".

Come sta Verde?

"Sto cercando di recuperarlo, mi piace come calciatore. Voglio portarlo a Benevento. Gonzalez non ci sarà, come Migliorini".

Da quando è sulla panchina dell'Avellino la squadra si è sempre rialzata. Accadrà anche stavolta?

"Per me il calcio è disciplina, tensione, concentrazione, lavoro e divertimento. Questi ragazzi hanno fatto grandi cose, ma non voglio trovare alibi. E' stata una gara che si poteva portare a casa con un pizzico di attenzione in più".

L'attacco in che condizioni si trova. Castaldo mancherà. Che idea ha?

"Ci sto lavorando su alcune situazioni. Al di là dell'attacco è importante la fase di ripartenza. Abbiamo comunque diverse soluzioni".

Non ci sarà Gonzalez, quale l'alternativa?

"Lasik e Belloni hanno fatto bene alti a destra. Gonzalez è stato criticato, ma per me è una garanzia. Dobbiamo essere una squadra pratica".

E' una gara per Moretti? A centrocampo chi giocherà?

"Vorrei che Federico facesse una grande partita. Ma mi piacciono anche Omeonga e Paghera. Vedremo".

Giocare dopo Vicenza e Trapani sarà uno svantaggio?

"Sarò attento anche su quello, devo dire la verità".

Sarri dice che odia giocare alle 12.30, lei come la pensa?

"Quello che dice Sarri non è religione. Il calcio va giocato quando ce lo consentono. Noi ci prepariamo a giocare alle 12.30. Ovviamente sconvolge un po' tutte le abitudini ma sta a noi venirne fuori".

Si doveva andare in ritiro inizialmente a Sturno?

"No assolutamente. Nessun ritiro. Contratto? Non è importante per me. Avellino è la mia città. Voglio raggiungere prima la salvezza".

Sezione: Copertina / Data: Sab 29 aprile 2017 alle 10:48
Autore: Pellegrino Marciano / Twitter: @pellegrinom17
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