Arrivato dall'Anderlecht nell'ultimo anno in B di Rastelli sulla panchina dell'Avellino, Momo Soumarè veste per il terzo anno la maglia biancoverde. Il classe 1996 belga dopo l'esperienze non fortunata in Lega Pro con il Melfi nella seconda metà della stagione scorsa, ha però convinto Toscano che lo utilizza come jolly: sia da mezz'ala, sia da attaccante. Il numero 18 dell'Avellino non ha ancora trovato la via del gol ed ha parlato in sala stampa del suo momento di forma, oltre che del cammino della formazione irpina.

Ti manca solamente il gol ormai, dopo delle ottime prestazioni...

"Spero di giocare a Novara per provare a realizzare il mio primo gol".

Come ti trovi in questo nuovo ruolo?

"Il mister è stato importante per me, perchè ha creduto nelle mie potenzialità. Mi trovo bene a centrocampo, avevo giocato così anche con Rastelli qualche volta. Lo staff tecnico mi aiuta tantissimo, con i loro consigli posso fare bene".

Com'è il morale dopo la vittoria contro lo Spezia e come preparate la partita contro il Novara?

"Stiamo lavorando molto bene. Non ci sono partite facili in Serie B. Cercheremo di sbloccarci fuori casa, andiamo a Novara con lo spirito giusto".

Si è parlato molto della tua cessione, quando hai capito che saresti rimasto?

"Io non ho mai sentito nulla di queste chiacchiere. Sono tornato ad Avellino per rimanere e la società non mi ha mai detto di dover andare via".

Qual è il tuo obiettivo?

"Di crescere il più possibile sin da quando ero bambino. Al momento resto concentrato sull'Avellino".

Quale ruolo ti piace di più ricoprire?

"Non saprei, dipende dalle partite. In alcune meglio in attacco, in altre meglio mezz'ala. In entrambi i ruoli però darò sempre il massimo".

Sezione: Copertina / Data: Mar 18 ottobre 2016 alle 12:39
Autore: Pellegrino Marciano / Twitter: @pellegrinom17
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