Taccone: "A tutto c'è un limite, non sarebbe giusto perdere un campionato così"

Intervenuto telefonicamente nel corso della trasmissione "Contatto Sport" in onda ieri su PrimaTivvù, il presidente dell'Avellino Walter Taccone ha commentato la sconfitta di Catania e ha ribadito la completa fiducia della società al tecnico Rastelli: "L'unica cosa che possiamo fare è segnalare tutti questi errori ed è quello che ho fatto. Quel che è certo è che non sarebbe giusto perdere un campionato e la possibilità di andare in Serie A a causa di queste sviste arbitrali così gravi. Siamo giunti al limite della sopportazione. Non credo sia un problema di malafede, piuttosto penso che la qualità della classe arbitrale sia mediocre. Il Catania ha avuto 15 rigori a favore in 33 partite, probabilmente i calciatori etnei sono bravi ad attaccare e a farsi trovare sempre nell'area di rigore avversaria. Quello che è accaduto domenica mi lascia molto perplesso. Rastelli? Le voci delle ultime ore sono assolutamente prive di fondamento".
Il patron dei lupi parla anche del trattamento riservato ai sostenitori biancoverdi al "Cibali": "L'Avellino è stato messo in difficoltà in tutte le sue componenti. Paparesta si era lamentato per qualche offesa che aveva ricevuto dal punto di vista personale ad Avellino ma nessuno si era permesso di offendere la società Bari. Il rispetto verso questa società è totale. Ciò che è accaduto a Catania è diverso. Purtroppo non posso permettermi di commentare ulteriormente i fatti altrimenti rischierei di andare incontro a squalifiche. Dico solo che più di quello che ci è stato fatto non potevano fare".
Sulla partita di giovedì contro il Modena: "Dobbiamo assolutamente fare risultato. Invito i tifosi a sostenere questa squadra, abbiamo bisogno di loro".