Intervenuto telefonicamente su RadioPuntoNuovo, il presidente dell'Avellino Walter Taccone ha parlato del match di oggi, cercando di fare chiarezza su alcuni punti: "A fine partita ho detto che questo calo è solo di tipo atletico. Il mister ha la fiducia dello spogliatoio e non mi sentirei mai di cambiarlo fino a quando la squadra lo segue. I giocatori sono legati all'allenatore. I tifosi ce l'hanno con l'allenatore, io no. I nostri conti in banca sono limpidi. Nessuno dovrebbe permettersi di mettere in discussione tutto questo. Il campionato è molto livellato. Non c'è grossa differenza tra una squadra e l'altra. Abbiamo diversi nazionali nella nostra squadra. Stiamo raccogliendo poco. Probabilmente nel girone d'andata abbiamo seminato di meno e ottenuto di più. Nel calcio puoi vincere con la prima e perdere con l'ultima. Non c'è nulla di scontato. Ci sta che i tifosi siano amareggiati, anche io lo sono. Stiamo perdendo punti e stiamo buttando al mare il sogno che stavamo covando dall'inizio del campionato. Andare in Serie A significa incassare una montagna di soldi e recuperare tutti i sacrifici sostenuti in questi anni. Dal punto di vista economico avremmo dei vantaggi incredibili. Con l'oculatezza che noi abbiamo potremmo fare due squadre. E' sbagliato dire che i giocatori non si impegnano. Andrebbero contro ai loro interessi. Non c'è nulla sotto. I giocatori e i tifosi vogliono vincere, tutti vogliono vincere. Se non riusciamo ad andare in Serie A è un nostro problema. In questo momento non riusciamo a vincere. Le motivazioni sono tante. A varese abbiamo peccato di concentrazione. La gara di oggi non mi è piaciuta, non ho visto la determinazione che ci contraddistingue. Il calcio è spietato. Se non giochi bene non vinci. Siamo nei play off dall'inizio del campionato. Siamo ad un punto dalla nona in classifica. Dobbiamo rimboccarci le maniche. Se non dovessimo vincere a Crotone la situazione diventerebbe difficile. Dobbiamo fare di più. Non posso dare torto ai tifosi perché non vedono l'Avellino che hanno visto per larghi tratti del campionato. Credo di dover fare una chiacchierata con la squadra. I tifosi veri si vedono nei momenti difficili. Chiedo al pubblico di rimanere vicino alla squadra per queste ultime cinque partite. Alla fine tireremo le somme. Sono stato invitato alla Fiera di Venticano ma ero indisponibile, avevo impegni fuori da Avellino. Il colonnello Lallo è venuto in rappresentanza dell'Avellino. I giocatori stanno facendo due allenamenti al giorno, era impossibile che la squadra partecipasse a questa manifestazione. Porterò tutta la squadra a Venticano, devono capire che in questo momento di difficoltà dobbiamo rimanere concentrati sul campionato. Non abbiamo la mente per fare queste cose". 

Sezione: Copertina / Data: Sab 25 aprile 2015 alle 17:53
Autore: Carmine Roca / Twitter: @carm_roca
vedi letture
Print