Una partita da cancellare. È sicuramente questo il diktat dell'Avellino dopo la brutta debacle di Novara. Ieri i Lupi hanno infatti rimediato una brutta sconfitta, per 4 reti ad 1, in terra piemontese. I ragazzi allenati da Tesser sono stati protagonisti di una prestazione pessima. Eppure l'approccio non era stato da buttare. L'Avellino, schierato con il collaudato 4-3-1-2 con Jidayi al posto dello squalificato Paghera davanti alla difesa e Migliorini per la prima volta titolare, ha cominciato il match tutto sommato bene. Dopo nemmeno venti minuti di gioco, però, i Lupi hanno concesso un gol balordo al Novara. Battuta una punizione sulla trequarti campo avversaria, L'Avellino si è fatto infatti sorprendere clamorosamente in contropiede da Nadarevic. L'ex Trapani si è fatto cinquanta palla al piede prima di battere facilmente Frattali. Una rete che ha fatto imbestialire Tesser. Il gol dello svantaggio ha, però, come successe a Modena, mandato in confusione la retroguardia biancoverde ed in particolare Chiosa. Il difensore, cresciuto nelle giovanili del Torino, ha concesso prima un calcio di rigore, annullato da Frattali e poi è apparso molle nel fronteggiare Evacuo che, nel giro di tre minuti, ha siglato una doppietta facendosi così perdonare per il penalty non sfruttato. A dire il vero, però, il primo gol dell'ex attaccante biancoverde era da annullare per fuorigioco. Questo episodio ha scatenato le proteste di Tesser che è stato espulso. L'Avellino, ormai in bambola, ha poi concesso un altro calcio di rigore, questa volta calciato e trasformato da Gonzalez. La gara è finita praticamente lì, ma da giocare c'erano ancora 45 minuti.

Sotto di quattro reti, l'Avellino nel secondo tempo ha limitato i danni e, nonostante l'espulsione di un ingenuo Pucino, ha trovato il cosiddetto gol della bandiera con un bel tiro dalla distanza di Gavazzi. Dal punto di vista tattico, nella ripresa, i Lupi si sono schierati con la difesa a 3 composta composta, fino all'espulsione, da Pucino-Migliorini-Chiosa e successivamente Chiosa-Migliorini-Visconti con Pisano e Nica sulle fasce. È andata così in archivio una gara da cancellare immediatamente in cui è sembrata esserci un'altra squadra, svogliata e poco concentrata. L'Avellino ha però tutto per ripartire. Con il Bari è attesa quindi una bella reazione. 

Sezione: Copertina / Data: Dom 07 febbraio 2016 alle 08:05
Autore: Pasquale Nappo
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