Siamo onesti, non ci aspettavamo praticamente niente dalla partita di questa sera con due squadre che per ovvi motivi non avevano nulla da conquistare. Nonostante Rastelli abbia provato a farci credere che l'Avellino avrebbe forzato la mano per conquistare o meglio, proteggere, il settimo posto, i biancoverdi non sono andati oltre il minimo indispensabile. D'altronde va bene anche così, probabilmente meglio. Perchè? Semplice. Lo Spezia è una squadra più tecnica, ma concede molto di più rispetto all'arcigno Perugia. E la vittora in casa dei liguri conquistata da Castaldo e soci ne è la testimonianza. E poi l'Avellino ha dimostrato che, se in giornata, riesce ad esaltarsi contro le grandi. Dovrà essere vittoria obbligatoriamente, e non sarà facile, anzi, sarà complicato. Ma provarci è doveroso dopo una bella cavalcata durata 42 partite. Andiamo con ordine, partiamo dalle note liete. Come non parlare di Gianmari Comi? Vuole fortemente la maglia da titolare nei playoff e lo fa capire all'allenatore con una prova molto convincente e una doppietta inaugurata con una rovesciata pazzesca. E' stato senza dubbio il migliore in campo, mentre Trotta è rimasto a guardare, come da qualche partita a questa parte. Qualcosa non va nel bomber dell'under 21 ed è un campanello d'allarme da non sottovalutare. Negli spareggi ci sarà bisogno di lui fortemente e si spera che possa ritrovare il piglio giusto in pochi giorni. Non si scherza, perchè la posta in palio è alta, anzi, può diventare altissima. Un'ultima di campionato, dunque, che ha regalato emozioni in termini di gol, ben cinque, ma nulla di più. Un non "facciamoci male" che accontenta, insomma, entrambe le formazioni. Un Brescia che si congeda dalla cadetteria con un successo, irpini che mettono benzina nelle gambe. Cosa volere di più? Quasi niente.

Ora comincia un altro campionato. Altri stimoli, altre sensazioni. Altro giro, quindi, altra corsa. E' una corsa che magari ad inizio campionato nessuno si immaginava, anche se l'obiettivo era praticamente quello di raggiungere uno dei posti dal terzo all'ottavo. Finisce così, dunque, la regular season con l'Avellino consapevole di avere a disposizione alcuni elementi importanti come quell'Alessandro Sbaffo che anche oggi ci ha messo lo zampino sul secondo gol di Comi. L'ex Latina ha disputato un finale di stagione esaltante e ai playoff, con la sua qualità potrebbe fare male alle difese avversarie. Testa a martedì sera, quindi, perchè ci sarà poco da scherzare. Sarà una sfida secca e non bisognerà distrarsi e commettere errori che possono compromettere il lavoro di una intera annata. Rastelli lo sa bene e studierà sin da stanotte la formazione da schierare. Eh sì, perchè il tempo stringe e il sogno si potrebbe anche realizzare, a patto che scenda in campo l'Avellino visto, ammirato ed apprezzato nella prima parte di stagione, quando si accarezzava a un briciolo dal secondo posto, la massima serie.

Sezione: Editoriale / Data: Ven 22 maggio 2015 alle 22:49
Autore: Pellegrino Marciano / Twitter: @pellegrinom17
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