L'Avellino non sa più vincere in trasferta. E' questo il dato allarmante che arriva dal ventre dell'Ennio Tardini di Parma. La formazione di Walter Novellino non è riuscito a dare continuità al successo interno contro la Pro Vercelli di martedì sera. La truppa biancoverde è spaesata e non ha nè anima nè corpo. In sei gare esterne, l'Avellino, ne ha vinte solo una contro il Novara. La fotografia della stagione dei lupi, fin qui, è la sconfitta di Parma. 

L'avvio pimpante dei ducali, passati in vantaggio, dopo appena cinquanta secondi grazie al fulmine di Di Gaudio ha messo a nudo le difficoltà della retroguardia biancoverde. A svantaggio acquisito, l'Avellino, non è riuscito a rialzare la testa. Nessun tiro nello specchio della porta difesa dall'ex Frattali, se non solo quel tocco sottomisura di D'Angelo al 44'. Nella ripresa, Novellino, ha cercato di caricare la squadra. Con qualche cambio, i lupi, hanno creato qualcosina ma nulla di incisivo. Probabilmente solo il colpo di testa di Ardemagni su assist di Bidaoui. Nel finale, il Parma, ha tramortito il lupo con il classico gol dell'ex. Dal ko del Tardini pochi, anzi pochissimi salvano la faccia.

E' stata una pessima partita, dal punto di vista del gioco e del risultato. E siamo alle solite. I tifosi ora vogliono risposte, ma non solo a parole. In questo momento servono i risultati, le vittorie tanto decantante sembrano solo parole perse nel vuoto. Nel mirino c'è la sfida di Perugia. Di certo non sarà una passeggiata di salute. La formazione umbra arriva al monday night del Curi con la nuova guida tecnica affidata a Roberto Breda. Bisognerà tirare fuori il carattere, quello che in questi momenti sta venendo meno.

Sezione: Editoriale / Data: Dom 29 ottobre 2017 alle 17:28
Autore: Antonio Tedeschi
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