Trascorsi dieci giorni di calciomercato, abbiamo potuto constatare come le altre squadre di Serie B che dovevano rafforzare le proprie rose lo hanno fatto senza se e senza ma. Ora, bisogna partire da un punto interrogativo chiave prima di continuare con questo editoriale, in modo tale da non fare confusione. L’Avellino ha bisogno di un mercato importante, sì o no? Siccome non c’è modo di votare in diretta, adesso ed ora, andiamo avanti dicendo che secondo noi l’Avellino ha bisogno di un mercato giusto. Ecco. Abbiamo trovato il termine adatto. Mercato giusto. Senza stravolgere, ma soprattutto non ci aspettiamo fuoriclasse, ma qualcuno che possa dare quel pizzico di qualità in più ad una rosa già allestita, sulla carta e ai nastri di partenza, bene dalla società. Non è di certo colpa del presidente o del direttore sportivo se Gavazzi recupera dopo troppo tempo, se Morosini dopo sette giornate deve operarsi al ginocchio e se Lasik resta fuori tanto tempo. Pedine importanti per lo scacchiere di Novellino, che avessero trovato giusta continuità avrebbero dato di certo una grande mano alla squadra. Con il senno del poi facile parlare e allora parliamo del presente, che dovrebbe chiamarsi innanzitutto Bryan Cabezas. Classe 1997, quindi un 20enne peperino ecuadoregno che non vede l’ora di mettersi in mostra dopo la non entusiasmante esperienza col Panathinaikos in Grecia. I numeri nei piedi, però, ce li ha e anche qualche gol. Il mister potrebbe utilizzarlo sia sugli esterni che dietro l’attaccante, quindi un jolly offensivo.

L’attaccante in questione è Ardemagni. Sia chiaro che il bomber milanese sta bene ad Avellino e l’Avellino sta bene con lui, ma davanti ad offerte irrinunciabili né lui né Migliorini sarebbero certi di restare in Irpinia. Ma qui siamo sempre nel campo delle ipotesi nonostante i sondaggi di alcune squadre per i due gioielli dei lupi. Intanto si cercherà di portare in biancoverde anche un difensore che possa rimpiazzare Suagher. Non c’è fretta, ma Capradossi è il profilo ideale, con Russo sullo sfondo perché è semplicemente una richiesta di Novellino. La priorità è rappresentata dalla figura del centrocampista. Moretti e Paghera fuori dal progetto tecnico e non convocati per la gara contro il Frosinone, dove c’era invece Wilmots. Il 20enne belga è stato dichiarato un rinforzo per la Primavera, ma tutti sappiamo che non sarà così. Lo vedremo sempre tra i convocati e chissà qualche volta anche in campo con la prima squadra. Intanto i profili per la mediana sul taccuindo del ds dell’Avellino sono diversi: Ndoj, Fedele, Mastalli. Ma serve subito un uomo in quel ruolo, prima del girone di ritorno, prima che sia troppo tardi.

Sezione: Editoriale / Data: Sab 13 gennaio 2018 alle 23:26
Autore: redazione TuttoAvellino / Twitter: @tuttoavellinoit
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