Almeno non si esce con le ossa rotte dal Del Duca di Ascoli, in uno scontro diretto che per l'Avellino poteva significare quasi retrocessione in caso di sconfitta. C'è soddisfazione al termine di una gara che non ha regalato sicuramente tante emozioni ma che alla fine, in concretezza, sorride all'Avellino e a Foscarini, che ha preparato bene la sfida. Possiamo affermare che la "contestazione" del post Cittadella ha fatto bene, perchè i giocatori contro l'Ascoli hanno messo in campo grande impegno. E poi, si sa, la condizione fisica è precaria, quindi il calo nel finale è da attribuire solamente a questo fattore. Non si poteva pretendere di più, l'Avellino ci ha provato a vincerla, sicuramente più degli avversari, dai quali ci si aspettava maggiore cattiveria agonistica. Ma in un momento delicato come questo il punto di Ascoli fa morale, ed è un po' quello che tutti pronosticavano per giocarsi alla grande la partita interna contro uno Spezia che non avrà nulla da chiedere al torneo. Peccato certamente per l'infortunio a Marchizza, che stando alle immagini e all'uscita dal campo in lacrime, probabilmente ha terminato la stagione perchè sembra un guaio serio al ginocchio. Facciamo gli scongiuri, c'è bisogno di tutti in queste ultime due partite. C'è bisogno anche di Wilmots, che ha disputato un grande primo tempo. Geometrie, tecnica e personalità per un 20enne che non ha i 90' nelle gambe viste le pochissime apparizioni, col contagocce. La nota lieta è soprattutto lui, insieme all'intramontabile Castaldo che ha raggiunto quota 11 reti.

I due cambi forzati (Wilmots e Marchizza) non hanno concesso massima libertà di strategia a Foscarini che ha inserito di sua spontanea volontà solamente un Bidaoui che al suo ritorno in campo ha poggiato almeno cinque volte il sedere sull'erba. Non un grande approccio il suo ed il giallo legato attorno al belga marocchino continua. Insomma, un turno favorevole all'Avellino, con l'Entella che ha perso sul campo della Salernitana sgomberando il campo dai dubbi su una possibile gioia dei granata nel far vincere gli avversari. Cose dell'altro mondo, ma nel calcio le opinioni vanno sempre rispettate. Di tutti. Bene così, verrebbe da dire, bene Avellino. Ora però i prossimi due appuntamenti sono da non fallire, soprattutto quello di venerdì sera dove il Partenio-Lombardi dovrà essere una bolgia per provare a festeggiare mezza salvezza. E' vitale.

Sezione: Editoriale / Data: Sab 05 maggio 2018 alle 17:08
Autore: redazione TuttoAvellino / Twitter: @tuttoavellinoit
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