E' Natale è Natale si può fare di più. Lo so è quasi Capodanno, ma la canzone c'è e il clima è quello natalizio. L'Avellino poteva fare di più, anche se a Latina ha giocato bene e ha mostrato gli artigli. E' mancata la stoccata decisiva per portare a casa l'intera posta in palio, ma la formazione di Novellino ha dettato legge in casa di una squadra, il Latina, che non ha mai perso tra le mura amiche in un intero girone di andata. E così Castaldo e compagni hanno acceso i botti, li hanno posizionati a terra in un posto sicuro, si sono tappati le orecchie ma alla fine non hanno sentito lo scoppio. E' un po' ciò che è successo in terra pontina. Peccato, però intanto la cura Novellino funziona sempre di più. Bisognava lavorare sulla testa e sull'atteggiamento in trasferta e dobbiamo dire che l'esame è stato superato. Bisognava, inoltre, fare punti e muovere la classifica. E anche questo è stato fatto. Diciamo che tutti si aspettavano un successo per chiudere l'anno alla grande, ed invece è arrivato il punto. Ma va tenuto stretto anche questo pareggio. Perchè a gennaio ci sarà il mercato e la società sa bene ciò che deve fare. Ci sarà la sosta che consentirà a Novellino di fare ancora più sua la squadra e di far ambientare anche coloro che arriveranno. Due terzini, un centrocampista esperto e capace, che forse è proprio l'uomo che più di tutti manca all'Avellino e poi un attaccante, forse. Mokulu anche stasera è rimasto in panchina e potrebbe essere un segnale forte.

Il belga dovrebbe salutare dopo due stagioni in Irpinia perchè vuole giocare di più, ovviamente. Verde, invece, non ne ha azzeccata una ma la partita storta, dopo una settimana che ti senti dire che in Serie A sei seguito e non poco, ci può stare. Insomma, per concludere, il pareggio a Latina è utile per guardare al girone di ritorno con positività dopo la bella vittoria nel derby. La difesa ha concesso poco, l'attacco si è mosso bene. A proposito, quanti di voi hanno notato lo stato di forma smagliante di Gigi Castaldo? Il 10 dell'Avellino ha corso 95 minuti senza mai fermarsi e sono sempre più convinto che sarà l'arma in più per la salvezza. Ora non dilunghiamoci troppo, ci sarà tempo per parlare di mercato e calcio giocato, anche se ci fermeremo tre settimane. Ci attendono pietanze e prelibatezze della nostra terra e panettoni a non finire. Tanti auguri a tutti voi e che il nuovo anno possa sorridere all'Avellino!

Sezione: Editoriale / Data: Ven 30 dicembre 2016 alle 22:41
Autore: Pellegrino Marciano / Twitter: @pellegrinom17
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