Un finale thrilling così intenso che neanche la penna di uno scrittore consumato avrebbe potuto partorire: al 90’, prima dell’avvio del recupero, l’Avellino era pronto a festeggiare la qualificazione ai playoff, il Livorno stava vincendo sul Vicenza e il Pescara pareggiava a Varese. Solo con la vittoria i Lupi avrebbero potuto centrare matematicamente i playoff e allora tutti a stringere i denti e a spingere i Lupi verso la vittoria, più che mai meritata soprattutto dopo i due gol salvati sulla linea a Mokulu. Quattro minuti di recupero che diventano cinque, gioco spezzettato, l’ingenuità di Castaldo che vale la punizione al limite al 95’, il pari dei siciliani a tempo scaduto e il gelo che scende sul Partenio. Eppure dopo un breve conciliabolo sul terreno di gioco allenatore e giocatori si abbracciano, si fa festa mentre i tifosi avellinesi fischiano (in un primo tempo si pensa l’atteggiamento dei Lupi, successivamente si scopre essere indirizzati al Trapani che hanno rovinato la festa): sugli altri campi è infatti successo l’impossibile con il Vicenza che pareggia a tempo scaduto e il Pescara che negli stessi minuti perde in casa del Varese già retrocesso. Risultato: Avellino matematicamente ai playoff nonostante tutto.

In settimana avevamo preparato uno schema con le possibili variabili che avrebbero potuto regalare agli irpini gli spareggi promozione già questo sabato, partendo dal presupposto che una delle due contendenti avrebbe vinto e che solo con i 3 punti i Lupi avrebbero fatto un salto deciso verso la qualificazione: invece la Dea Bendata ci ha premiato anche con un pareggio-beffa. Una partita forse emblema di un’intera stagione, dove l’Avellino ne ha subìte tante di beffe, ma stavolta con il lieto fine. Spieghiamo anche cosa potrebbe succedere all’ultimo turno: l’Avellino è già nei playoff e potrebbe solo consolidare il settimo posto, mentre si affrontano direttamente Pescara e Livorno. Con una vittoria i toscani arriverebbero a quota 62 e il Pescara resterebbe sotto l’Avellino; con un pareggio il Livorno potrebbe superare i Lupi in caso questi perdessero, il Pescara raggiungerebbe l’Avellino a quota 59 ma gli scontri diretti premiano i biancoverdi. Anche in caso di vittoria del Pescara e sconfitta dell’Avellino, il Pescara andrebbe ai playoff e il Livorno resterebbe a pari punti con i ragazzi di Rastelli che passerebbero sempre in virtù degli scontri diretti favorevoli.

E allora che la festa cominci, l’Avellino centra per la prima volta nella sua storia la qualificazione ai playoff di serie B, anche se la formula allargata a 6 squadre è stata istituita solo dal campionato 2013/14, e a Brescia (già retrocesso) potrà solo migliorare la sua posizione. In questo momento infatti affronterebbe il Perugia, in caso di ottavo posto lo Spezia ma all’ultima giornata gli equilibri possono ancora variare perché neanche Bologna e Vicenza sono sicure di giocare direttamente le semifinali, posto riservato alla terza e alla quarta della classifica. Un campionato bello e avvincente che finalmente ha regalato una gioia anche ai Lupi: certo bisognerà giocare fuori casa il primo turno in gara secca e non sarà facile, ma intanto godiamoci questa qualificazione.

Sezione: Editoriale / Data: Sab 16 maggio 2015 alle 17:35
Autore: Domenico Fabbricini / Twitter: @Dfabbricini
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