Pur senza la vittoria, l'Avellino ha cancellato l'immeritata sconfitta di Bari che aveva interrotto la striscia di risultati utili consecutivi. Contro il Lanciano i ragazzi di Rastelli hanno mostrato, soprattutto nei primi venti minuti di gioco, di voler far propri i tre punti, ma gli avversari sono stati bravi a contenere e con il passare dei minuti sono venuti fuori creando anche pericolosissime azioni da gol. Nella ripresa, però, una vera e propria girandola di cartellini, con ben quattro espulsioni, hanno cambiato non poco la gara. Proprio in quei momenti di confusioni, la difesa irpina si è fatta sorprendere dall'inserimento di Mammarella che trovato il vantaggio. Gli uomini di Rastelli, ancora una volta, come capitato spesso in stagione, non si sono abbattuti ed hanno trovato il meritato e definitivo pareggio con Arrighini.

L'attaccante ex Pontedera si è finalmente sbloccato e questa, probabilmente, è la notizia più importante che Rastelli attendeva da tempo. Naturalmente, il tecnico biancoverde dovrà analizzare al meglio questa sfida, cercando, soprattutto, di capire i motivi di tanto nervosismo, ma anche con gli abruzzesi le note positive sono state tante. La reazione, nonostante la grande stanchezza, vista dopo lo svantaggio è stata davvero encomiabile. Inoltre, anche in nove, l'Avellino ha provato a imbastire azioni con ordine e questo ha evidenziato ulteriormente la crescita della squadra sotto il punto di vista del gioco. Sicuramente, per compiere il definitivo salto di qualità, i biancoverdi dovranno cercare di limitare quanto più possibili distrazioni difensive come quella in occasione del gol di Mammarella. Intanto, i supporters irpini possono essere ancora molto fiduciosi per il proseguio della stagione perchè questa squadra, anche con tante importanti assenze, ha dimostrato di potersela e volerserla giocare contro chiunque avversario.

Sezione: Editoriale / Data: Sab 25 ottobre 2014 alle 18:35
Autore: Pasquale Nappo
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