A praticamente un mese dall'inizio del campionato e a circa due settimane dalla prima gara ufficiale, quella di Coppa Italia contro una tra Taranto e Venezia, l'Avellino prosegue senza soste, in un clima autunnale, il ritiro in quel di Rivisondoli. In questa prima parte Rastelli ed il suo staff hanno lavorato molto sulla creazione del famoso "gruppo", cosa, che in questa stagione sarà importantissima considerando l'arrivo di tanti nuovi innesti. Le prima due uscite stagionali, in particolare quella con il Lanciano hanno dato le prime risposte anche in questo senso. E' stata, infatti, indicativa la reazione vista nel secondo tempo durante il "Trofeo Maio". La squadra sotto immeritatamente per tre reti a zero ha continuato a macinare gioco e, nonostante, i tanti carichi di lavoro è riuscita ha recuperato il pesante passivo ed ha reso felice i diversi tifosi biancoverdi giunti in Abbruzzo. Questi primi dieci giorni di ritiro hanno, inoltre, dato anche delle risposte dal punto di vista tecnico. Quest'anno vedremo un Avellino molto più propositivo rispetto a quello della passata stagione. I tanti innesti, molti di qualità (parola anche di Pisacane) aiuteranno Rastelli ed il suo staff a ricercare un'idea di gioco più improntata sull'essere padroni del campo e quindi del possesso palla. Per tirare le somme è ancora troppo presto, ma se il buongiorno si vede dal mattino quest'anno questi ragazzi potranno, quanto meno, replicare lo splendido cammino fatto nella passata stagione. 

Sezione: Editoriale / Data: Gio 31 luglio 2014 alle 20:35
Autore: Pasquale Nappo
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