L'Avellino si illude a Chiavari, soffre, passa in vantaggio, ma poi si fa rimontare e nel finale evita anche l'ennesimo recupero come tante volte è successo in questo campionato. Alla fine è uno a uno, e può andar bene così per quanto si è visto in campo. E' stata una partita vera, senza barricate, giocata a viso aperto da entrambe le formazioni ed entrambe hanno provato a vincerla, anche se dopo il pari dei padroni di casa l'Avellino è sembrato volersi accontentare, anzi ha sbandato sugli assalti finali ringraziando Lezzerini se il risultato è rimasto in parità. E forse anche questo è un segnale che qualcosa è cambiato rispetto alla precedente gestione. Un punto che allunga la striscia positiva e che fa morale, soprattutto per il modo in cui l'Avellino ha interpretato la gara, senza cali di tensione ma sempre sul pezzo, cercando spesso e volentieri il guizzo, e finalmente anche con un po' di fortuna vista la giornata positiva di Lezzerini che nel finale ha salvato un'occasione da gol clamorosa, oltre a diversi interventi decisivi nel corso di tutta la partita. Un bel riscatto da parte del portiere che dopo la sconfitta contro il Parma era stato ingiustamente criticato.

Confermata anche la cabala che vuole i Lupi mai vincenti al "Comunale" di Chiavari, ma anche mai perdenti con l'arbitro Abbattista. Bella prova di Asencio, un po' in ombra contro il Perugia, un po' meno incisivo Castaldo ma prova del collettivo positiva. Peccato perché con la vittoria i Lupi avrebbero fatto un bel salto in avanti, raggiungendo quota 42 e togliendosi dalle sabbie mobili del campionato. Fortunatamente però hanno pareggiato quasi tutte, esclusa la Ternana che con un colpo di coda sta recuperando posizioni su posizioni, e quindi la classifica non è cambiata di molto, con i biancoverdi che mantengono due punti sulla zona playout. Si sarebbe potuti arrivare alla sfida di martedì contro il Frosinone con rinnovato entusiasmo, ma si arriva comunque in un buon momento psicologico. Con tanti infortuni e vista la fame di punti dell'Entella, quasi all'ultima spiaggia, si può quindi sicuramente parlare di risultato positivo in terra ligure. Se tre indizi fanno una prova, per sapere se l'Avellino è davvero rigenerato dalla cura Foscarini non resta che aspettare pochi giorni: martedì l'avversario è di quelli che contano.

Sezione: Editoriale / Data: Sab 14 aprile 2018 alle 18:04
Autore: redazione TuttoAvellino / Twitter: @tuttoavellinoit
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