Caso Nocerina, l'avvocato di Castaldo a TuttoAv: "Stiamo cercando di patteggiare ma la squalifica dovrebbe esserci"

C'è una vicenda che, causa anche i playoff e l'inizio del calciomercato, è slittata in fondo nella lista di priorità di tifosi e addetti ai lavori, ma che con la fine del campionato torna prepotentemente a galla. Si tratta dela processo in atto che vede coinvolta la Nocerina, che tra il 2009 e il 2012 effettuò alcuni pagamenti in nero. Tra i calciatori coinvolti anche Gigi Castaldo. La Procura Federale avrebbe chiesto 6 mesi di squalifica per i calciatori autori della violazione dell'articolo 1 del Codice di Giustizia Sportiva, ovvero quello della lealtà sportiva, ma alcuni si sono già attivati per ridurre la pena con un patteggiamento che scende a 4 mesi.

Ma qual è la posizione di Castaldo. Abbiamo fatto il punto con l'avvocato Chiacchio che sta seguendo l'attaccante biancoverde: "La posizione di Castaldo, come noto, è una delle più gravi riguardanti il caso Nocerina di alcuni anni fa. Il calciatore avrebbe potuto affrontare la questione, come hanno fatto altri colleghi, già da qualche giorno e approfittare del periodo di inattività estiva per espiare la pena. Purtroppo, essendo stato impegnato sul campo, con la coda dei playoff, fino a pochi giorni fa, abbiamo potuto analizzare il caso solo da pochi giorni e quindi è probabile che Castaldo debba scontare la squalifica a inizio del prossimo campionato. Stiamo lavorando per una mediazione bonaria con la giustizia sportiva che eviti il processo, ma anche in caso di esito positivo non si potrà evitare la squalifica. Previsioni di stop? Non sono un indovino...”.

Come si diceva anche in caso di patteggiamento ed aggiramento del processo, Castaldo potrebbe star fermo comunque per un periodo di almeno 3-4 mesi.