Colomba a TuttoAv: "Avellino, credi nei playoff. I tifosi potranno fare la differenza. Nel 2006 sarebbe finita diversamente se..."

La Serie B si avvicina al termine della stagione regolare e a tre giornate dalla fine del campionato sono ancora diverse le squadre in lotta per i rispettivi obiettivi. Nel prossimo turno il calendario prevede diverse sfide importanti, tra le quali spicca il big match tra Bologna ed Avellino. Dal match del Dall'Ara potrebbero emergere le prime inevitabili sentenze. Il Bologna affronterà la partita con l'obiettivo di continuare a rincorrere l'obiettivo della promozione diretta, l'Avellino vorrà invece lanciare lo sprint per il raggiungimento di un buon piazzamento playoff. Per analizzare i vari aspetti di questa partita, ai microfoni di TuttoAvellino.it è intervenuto Franco Colomba, attualmente al Pune City ed in passato allenatore e calciatore di Avellino e Bologna: "Quella di sabato sarà una partita importante per entrambe le formazioni. Il Bologna dovrà assolutamente puntare alla vittoria, per continuare ad alimentare il sogno promozione. L'Avellino potrebbe eventualmente accontentarsi anche del pareggio, anche se credo che sia sbagliato giocare per difendere la parità. La partita va giocata e alla fine si tireranno le somme".

Il Bologna affronterà la partita con diverse assenze importanti.

"Hanno una rosa ampia, sicuramente non sarà un dramma. Il nuovo allenatore ha a disposizione una gruppo di calciatori importanti. Proveranno sicuramente a conquistare il bottino pieno".

L'Avellino è tornato alla vittoria contro il Pescara. Nonostante le difficoltà incontrate condivide la scelta della società di trattenere Rastelli? 

"Credo che Rastelli sia assolutamente l'allenatore giusto per l'Avellino. In questi anni sta portando a casa risultati importanti e merita di provare fino alla fine a raggiungere la promozione. Ha fatto davvero ottime cose alla guida dei biancoverdi".

Dopo il pareggio con il Varese una parte della tifoseria ha comunque contestato l'allenatore...

"Questo fa parte del gioco. Se fatto per amore della propria squadra lo condivido. Sono però convinto che i primi ad essere delusi per la brutta prova di Varese siano i calciatori. Sicuramente l'approccio con la quale affrontarono la partita è risultato sbagliato. Sono stati bravi a rimediare contro il Pescara ma il campionato non è assolutamente finito. L'Avellino è artefice del proprio destino, a patto di continuare a macinare punti in queste ultime tre partite di campionato. Devono assolutamente conquistare un buon piazzamento playoff".

A quel punto il fattore ambientale potrebbe risultare decisivo.

"Anche in passato è risultato decisivo nei play-off. L'unica eccezione si è verificata nella stagione 2005/2006, quando ero alla guida dell'Avellino e non disputammo i play-out in casa a causa della squalifica del Partenio. Quello resta un grande rammarico per me, perchè sono sicuro che sarebbe potuta finire diversamente. Sono convinto che in questa occasione, in caso di playoff, i tifosi biancoverdi potranno fare la differenza".

Bologna-Avellino, come finirà?

"Sono due buone squadre e sarà sicuramente una bella partita. Mi godrò questo incontro con la speranza che entrambe le squadre possano raggiungere i rispettivi obiettivi".