In un'intervista esclusiva a TuttoAvellino, l'allenatore dell'Under 16 Dario Rocco spiega i motivi per cui non farà parte del nuovo corso del settore giovanile. Il tecnico partenopeo, che tanto ha fatto nella passata stagione con le giovanili con i lupacchiotti ottenendo grandi risultati al pari della Roma nel girone di ritorno, non sarà sulla panchina dell'Under 17. Nella passata stagione, oltre a fare grandi risultati ha valorizzato tanti giovanissimi classe 2001 come: Coiro, Pastina, Garofalo e Pastina.

Allora mister come mai la decisione di rifiutare la guida dell'Under 17 dell'Avellino?
"Innanzitutto ringrazio il club che mi ha contattato per una conferma. Conferma che in un primo momento mi sentivo di dare, poi riflettendoci bene ho preferito defilarmi. Avevo dato una mia conferma per dare seguito al lavoro svolto l'anno scorso che è stato importante sotto tutti i punti di vista. La scelta del mio rifiuto sta nel fatto che prevedo ancora una volta la solita confusione nel gestire il settore giovanile, lavorare con i giovani non è cosa semplice".

Su Rocco si sono già mossi altri club?
"Ho già ricevuto varie richieste che sto valutando ma in maniera del tutto ufficiosa. Di ufficiale non c'è niente. Vedremo nelle prossime settimane il futuro. Ora mi voglio godere la mia famiglia e programmare il nuovo corso per la mia scuola calcio".

Potrebbe avere ripensamenti in seguito?
"Certo, nel calcio mai dire mai. Per ora non me la sento di sposare questo progetto. Nonostante la passione che ho per l'Avellino sin da quando ho indossato questa maglia per la prima volta. Non me la sento perchè non vorrei affrontare un'annata con delle situazioni scomode. La mia decisione al momento è questa, mi dispiace solo per Damiano Genovese. Insieme a lui sono stato benissimo, mi ha lanciato circa 5 anni fa con l'Avellino quando lui era presidente, poi anche a Pagani e Sorrento ho condiviso con lui momenti sportivi importanti".

Sezione: Esclusive / Data: Ven 09 giugno 2017 alle 16:00
Autore: Alfonso Marrazzo
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