Prime sette giornate di campionato e come già accaduto spesso in passato l'Avellino si ritrova a protestare per delle sviste arbitrali più o meno evidenti. Per commentare questi episodi abbiamo intervistato il presidente della Lega B Andrea Abodi, che ai microfoni di TuttoAvellino.it ha inizialmente analizzato il presunto fallo di Biraschi: "Ieri l'errore l'ho visto in prima battuta. Ci siamo già sentiti con il presidente Taccone, ci vedremo giovedì e mi porterà una documentazione che segnalerà questi sei errori. Alcuni sono difficili da vedere, altri invece come quello di ieri sono abbastanza gravi. Il presidente me ne ha parlato in maniera corretta ma anche decisa, quindi avrò il compito di analizzare tutte le situazioni. Non penso che dietro questi errori ci sia qualcosa di oscuro. Ci tengo a precisare che la Lega B non ha alcuna influenza sugli arbitri e sulle designazioni. Nell'ambiente biancoverde è presente ancora tanta amarezza per i tanti errori subìti la scorsa stagione. Analizzeremo gli episodi con la società e ne parleremo con i vertici arbitrali".

Gli errori però iniziano a ripetersi con grande frequenza: "In questo lavoro a volte ci possono pure stare. Gli arbitri devono decidere in pochi secondi e a volte commettono degli errori anche gravi. L'errore può essere legato alle circostanze e non per forza alle loro qualità. Gli arbitri in caso di errori gravi pagano in prima persona. Questi errori pesano sia sull'economia della partita che sul loro futuro. A volte ci dobbiamo anche fidare del loro operato. Gli errori possono essere sia a favore che a sfavore".

Alcuni episodi sono comunque di difficile interpretazione: "Il fuorigioco di Sau in Cagliari-Avellino è difficile da segnalare. Quando questo avviene in tempo reale è difficile da individuare. Ricordo ancora il fuorigioco segnalato a Comi in occasione di Avellino-Vicenza. Quello ritengo che sia un errore grave, mentre la mancata segnalazione su Sau è sicuramente più complicata da vedere. Il rigore di Livorno-Avellino sarà analizzato dall'intera classe arbitrale. Capisco l'amarezza dei tifosi. Noi abbiamo il compito di rappresentare le società e resto a completa disposizione di tutti. Organizzeremo degli incontri tra arbitri e società per provare a limitare al minimo il margine di errore. Mi auguro che dalla prossima partita non ci siano più episodi di questo genere".

I tifosi biancoverdi sembrano essere anche abbastanza stufi di queste sviste. Come si sente di rispondere?

"Mi auguro che la risposta migliore la possa dare il campo. Non vedo sicuramente tutte le partite e quindi mi concentro solo su alcuni episodi in particolare. I tifosi potrebbero essere contrariati perchè l'episodio di Sau è passato mentre Tavano ieri è stato fermato ingiustamente. Questi sei o sette episodi possono essere interpretati in maniera diversa dai guardalinee o dagli arbitri. E' molto importante avere uniformità di giudizio. Si lavora tanto sul metro di giudizio, ma non sempre si riesce ad essere precisi e puntuali".

Nonostante le difficoltà, questo campionato sembra essera ancora più avvincente e competitivo rispetto al passato.

"Già nelle scorse stagioni ci sono state realtà importanti. E' evidente che c'è grande equilibrio e quindi ogni episodio può fare la differenza. Mi auguro che questo campionato possa essere ricordato per la quantità di pubblico presente negli stadi. Stiamo lavorando anche con l'Avellino in questo senso".

Dove crede che possa arrivare l'Avellino?

"C'è ancora tanta strada da fare, ma l'Avellino sta dimostrando di potersela giocare con chiunque. Tesser ha bisogno di tempo, ma la partita di ieri potrebbe rappresentare la svolta. Anche dopo l'espulsione ho visto una grande reazione in campo. Mi auguro che in futuro possano esserci altre soddisfazioni"

Sezione: Esclusive / Data: Lun 12 ottobre 2015 alle 18:45
Autore: Ugo De Mattia
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