Il ritorno in campo dal primo minuto di Gigi Castaldo è coinciso con la rinascita dell'Avellino, che ha battuto la Ternana nel turno infrasettimanale della Serie B. Positiva la prova del dieci biancoverde, ad un mese dall'infortunio rimediato contro il Cittadella. Ai microfoni di TuttoAvellino.it è così intervenuto Ernesto De Notaris, procuratore dell'attaccante: "Castaldo è legato molto all'Avellino. Questa maglia per lui è come una seconda pelle e tiene moltissimo ai compagni, alla piazza, ai tifosi e alla proprietà. L'obiettivo è di preservare la categoria, per poi provare a puntare in alto. Ha ancora tre anni di contratto e vuole provare a ricambare questa fiducia".

L'ultimo Avellino di Toscano è stato schierato con il 4-3-3. Crede che Castaldo possa essere decisivo anche con questo assetto tattico?

"A Nocera ha già giocato nel tridente, ma con attaccanti schierati molto vicini tra loro. In quell'occasione si trovò benissimo, facendo tanti gol. Ieri ero presente al Partenio-Lombardi e devo dire che questo modulo non favorisce le sue caratteristiche, lo vedo troppo isolato in avanti. Contro la Ternana ha fatto una gara di sacrificio, ma non vengono messe in risalto le sue qualità. Per lui sarebbe più adatto un modulo che prevede la presenza di un trequartista o di soli due attaccanti. Nel modulo di Toscano gli esterni giocano molto larghi e Gigi viene lasciato troppo isolato".

Nel dopo partita Toscano ha comunque evidenziato l'importanza di rivedere Castaldo in campo...

"Senza dubbio ha provato a recuperare il prima possibile dall'infortunio, per tornare a disposizione nel breve periodo. L'Avellino veniva da un periodo non proprio positivo. Spero che con il suo rientro, come già avvenuto lo scorso anno al termine della squalifica, si possa instaurare una striscia di vittorie importanti. Auguro all'Avellino di ripetere quell'impresa".

L'Avellino durante la scorsa sessione di calciomercato estiva ha acquistato tanti calciatori di valore. Come giudica l'abbondanza che c'è in attacco?

"Lui resta a disposizione del mister ed eventualmente potrebbe anche accettare qualche esclusione. Nel momento in cui sarà chiamato in causa proverà a dare il massimo, come ha fatto ieri sera".

Quali sono i prossimi obiettivi a livello personale e collettivo?

"Si sente una bandiera dell'Avellino e vuole terminare la carriera in Irpinia. Detto questo, a livello di squadra vuole raggiungere i migliori traguardi possibli. Il primo sarà la salvezza, ma credo che con una classifica così corta si potrà puntare ad ogni obiettivo. Basteranno poche vittorie per ritrovarsi catapultati nei play-off. Il sogno resta comunque la Serie A con l'Avellino".

L'attuale Avellino, considerati i tanti innesti, deve ancora esprimere tutto il suo potenziale?

"I troppi infortuni hanno sicuramente penalizzato, basti pensare alle assenze di Jidayi, Gavazzi e Migliorini. E' una squadra molto giovane. Toscano sta valorizzando diversi calciatori, come Soumarè, che è un patrimonio dell'Avellino. Il mister sta facendo bene con questi ragazzi. Bisognerà dargli tempo, per poter trovare il giusto modulo adatto alla squadra".

Sezione: Esclusive / Data: Mer 26 ottobre 2016 alle 17:20
Autore: Ugo De Mattia
vedi letture
Print