Delusi, ma non abbattuti. I tifosi dell’Avellino tengono accesa la fiammella della speranza per la qualificazione ai play off. TuttoAvellino ha ascoltato le sensazioni e i pareri di alcuni supporter biancoverdi alla luce delle due sconfitte incassate da Castaldo e compagni contro Brescia e Spezia. “Siamo stati sfortunati e poco lucidi sotto porta. – dice Lorenzo D’Urso – Sia a Brescia, sia con lo Spezia c’è stato un predominio dell’Avellino sull’avversario. Purtroppo Tavano è poco concreto, da lui ci aspettavamo il salto di qualità. Raggiungere i play off? Io ci credo perché abbiamo un calendario in discesa e soprattutto calciatori leggeri che potranno fare la differenza sui campi asciutti. Ci credo, ma nelle prossime tre gare dovremo conquistare almeno sette punti, altrimenti non ci sarebbero più le possibilità di accedere ai play off. In caso contrario, accontentiamoci di una salvezza tranquilla e programmiamo il futuro, dopo un campionato molto travagliato”.

Dello stesso avviso è Manuel Natale dei Bad Wolf di Sant’Angelo dei Lombardi: “Nelle ultime due giornate l’Avellino non ha giocato malissimo, forse la fortuna non è stata dalla nostra parte, anche se abbiamo sprecato davvero tanto. Al di là dei punti che ci separano dai play off, io personalmente guardo sempre alla salvezza. Raggiungiamo i cinquanta punti il prima possibile e poi si vedrà. E questo l’obiettivo principale. Se vogliamo raggiungere i play off, credo che dovremmo conquistare almeno sette punti nelle prossime tre gare”.

Eduardo Lambiase del Club Castel San Giorgio Biancoverde si concentra su un aspetto importante: “Le sconfitte dell’Avellino sono dovute al calo fisico della squadra. Poi ci manca cattiveria sotto porta. Per poter raggiungere i play off occorrerà fare un filotto di vittorie come sul finire del girone di andata. Bisogna cominciare a vincere già sabato al Del Duca contro l’Ascoli e da questa partita costruire la base per una serie di vittorie che ci proietterebbe in alto. Bisognerà però restare tutti uniti: società, allenatore, squadra e tifosi”.

Punta il dito contro l'allenatore, Rocco Zarra: "Io dico che non è colpa della sfortuna, ma di Tesser che cambia formazione a ripetizione e sbaglia le sostituzioni. Per riagguantare i play off bisognerà vincere due, tre partite di fila. Se accadesse questo, con il contemporaneo passo falso di qualche diretta concorrente, l'Avellino potrà sperare ancora di recuperare i cinque punti di distanza dall'ottavo posto. In caso contrario penso che più di una salvezza tranquilla non potrà ottenere. Le prossime tre partite decideranno la stagione dell'Avellino". 

Chiude il Forum Biancoverde, Michelangelo De Lillo: “I motivi dei due passi falsi contro Brescia e Spezia devono essere trovati nella mancanza di grinta e in un pizzico di sfortuna. Ci manca quella cattiveria e voglia di vincere che ci ha sempre contraddistinti e che questa squadra sembra non avere. Play off o salvezza, poco importa. L’Avellino deve solo pensare a giocare senza guardarsi indietro o avanti. Le prossime tre partite saranno importanti per vedere come reagirà la squadra, ma non per il futuro della stagione. I calciatori devono sudare la maglia e devono avere rispetto per chi si mette in viaggio e li sostiene ovunque”.

Sezione: Esclusive / Data: Lun 07 marzo 2016 alle 19:00
Autore: Carmine Roca
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