In questi ultimi anni, diversi calciatori hanno indossato la maglia dell'Avellino, ma davvero in pochi sono riusciti realmente ad entrare nel cuore dei tifosi biancoverdi. Tra questi, uno dei più amati, è sicuramente Filippo Viscido. Il centrocampista originario di Battipaglia, ha giocato in Irpinia per due stagioni, dal 2009 al 2011. Intercettato dai microfoni di TuttoAvellino.it, Viscido si è inizialmente soffermato sull'attuale momento che sta vivendo l'Avellino: "La vittoria conquistata dall'Avellino sul Frosinone è stata davvero importante. Così facendo hanno dato un segnale forte al campionato, dimostrando di essere una squadra in grado di poter rafforzare l'attuale posizione in classifica. Il primo obiettivo da conquistare credo che sia però il raggiungimento dei punti necessari a garantire una tranquilla salvezza. Poi sicuramente ci sarà modo e tempo di pensare ai play off, visto che per il momento la classifica è sicuramente positiva. Il campionato è ancora lungo, ma credo che questa sia la strada giusta da seguire. Così facendo questa squadra potrà togliersi qualche sassolino dalla scarpa, raggiungendo un obiettivo importante, che in questa stagione sta dimostrando di meritare pienamente".

Quale elemento della rosa potrà risultare determinante in questo girone di ritorno?

"Credo che ogni singolo calciatore sia determinante in una squadra, soprattutto se si fa parte di un organico importante come quello dei biancoverdi. Questo è anche giustificato dal fatto che Rastelli cerca spesso di variare la formazione titolare. Nonostante questo, tutti danno il massimo per il raggiungimento dell'obiettivo".

Parlando del tuo rapporto con i tifosi biancoverdi, come giudichi il legame che ti lega alla tifoseria?

"Sono onorato di portare nel cuore l'Avellino e tutti i suoi tifosi. Anche se da qualche anno non indosso più la maglia biancoverde, provo comunque un affetto indescrivibile nei loro confronti. I tifosi biancoverdi mi sono stati sempre vicino, in particolare nei momenti di sconforto. In questo hanno dimostrato di essere davvero di un altro pianeta. La loro passione va oltre il calcio e questo non può che fargli onore. La mia esperienza ad Avellino mi ha segnato profondamente".

Sogni in futuro di poter vestire nuovamente la maglia biancoverde?

"Sinceramente è il sogno che inseguo da quando, per forza di cose, ho dovuto lasciare l'Avellino. Al Partenio ho vissuto delle emozioni importanti, che non ho più provato successivamente. Darò tutto me stesso per inseguire questo sogno, con la speranza di poterlo realizzare presto".

 

Sezione: Esclusive / Data: Lun 16 febbraio 2015 alle 14:34
Autore: Ugo De Mattia
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