Per Gianluca De Angelis, Juve Stabia e Avellino è il derby del cuore essendo un doppio ex: «Mi aspetto una gara non bellissima da punto di vista tecnico ma di grande intensità. La Juve Stabia, purtroppo, ha già un piede e mezzo in Lega Pro, mentre l'Avellino in caso di vittoria si rilancerebbe in chiave play off - dichiara dalle colonne de "Il Mattino" - E' anche vero che le vespe ci terranno a fare bella figura nel derby, nel tentativo di regalare un'ultima soddisfazione ai propri tifosi. Come si dice in questi casi: vinca il migliore». L'ex biancoverde non è affatto sorpreso nel vedere l'Avellino lottare per la massima serie: «Ero convinto che l'Avellino potesse far bene in questo campionato. E' rimasto il gruppo portante dello scorso anno, composto da solide basi e con, in più l'entusiasmo di una straordinaria promozione. Aggiungi poi la piazza, che riesce a coinvolgere come poche, con un grande pubblico ed una curva che ti spinge sempre a dare il massimo ed ecco il mix perfetto. Ripeto: il torneo di vertice disputato non mi ha meravigliato, peccato solo non aver fatto parte di questo gruppo». Una chance che il bomber non nasconde di aver desiderato giocarsi: «Indubbiamente un po' di rammarico per non essere rimasto ce l'ho perchè sono convinto che avrei potuto dare anche io il mio contributo. In fondo, anche chi lo scorso anno ha giocato poco, quest'anno un po' di spazio se lo è ritagliato. Mi sarebbe piaciuto esordire in B con l'Avellino ma le cose sono andate diversamente. Detto questo, non provo alcun rancore, ci mancherebbe: nel calcio arriva sempre il momento dei saluti. Sono molto felice per la stagione dell'Avellino e mi auguro di cuore possa raggiungere i play off. E' una piazza in cui ho vinto due campionati e a cui sono rimasto molto legato».

Sezione: Ex biancoverdi / Data: Mer 16 aprile 2014 alle 10:46
Autore: Redazione Web
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