Con un passato importante diviso tra Avellino e Perugia, ai microfoni di SportPerugia.it ha parlato l'ex biancoverde Giovanni Battista Ignoffo presentando la sfida del Partenio-Lombardi: "Gli irpini stanno attraversando un momento particolare: cercano di capire la loro vera identità. Tuttavia, pur non essendo in un periodo brillante, sia dal punto di vista del gioco che dei risultati, stanno migliorando partita dopo partita. Ultimamente, grazie al rientro di Gavazzi e alla conferma di Mokulu, ho visto una squadra diversa, più dinamica e più consapevole delle proprie capacità. Stanno vivendo una fase di cambiamento e di trasformazione, pertanto, non sarà affatto facile per il Perugia fare risultato al Partenio. L’Avellino è una “brutta bestia” da affrontare in questo momento. Chi temere? Trotta è un giocatore “spietato” sotto porta. Inoltre, nelle prossime gare, i bianco-verdi ritroveranno un giocatore fondamentale come Luigi Castaldo, un vero leader, un trascinatore, oltre che è un grande attaccante”.

Ignoffo non dimentica il passato: "Le due esperienze sono strettamente collegate tra loro. Le positive stagioni di Avellino (dal 2000 al 2003), durante le quali ho vinto, anche, un campionato di serie C1, mi hanno permesso di approdare al Perugia. Nel capoluogo umbro ho avuto la fortuna di esordire in serie A e, addirittura, di debuttare anche in competizioni europee (Ignoffo prese parte alla doppia sfida contro il Psv Eindhoven, del terzo turno di Coppa Uefa ndr). Sono ricordi che rimangono indelebili nella mia memoria”.

Sezione: Ex biancoverdi / Data: Gio 26 novembre 2015 alle 16:05
Autore: Ugo De Mattia
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