A Lanciano e Brescia era soprannominato "Paghera la pantera", ad Avellino, invece, diciamocela tutta è arrivato con quel pizzico di scetticismo. Fabrizio Paghera, si è adesso ritagliato uno spazio importante nel nuovo corso dell'Avellino. Preso dal Lanciano in piena crisi societaria ha siglato il suo primo gol con la maglia dell'Avellino nella partitissima contro il Verona, e da quando siede sulla panchina Walter Alfredo Novellino in mezzo al campo è decisamente l'uomo in più. Nel girone di ritorno, poche le sbavature del centrocampista bresciano. Ricordiamo, tutti, infatti le prove offerte contro Brescia, Verona, soprattutto a Trapani quando offrì a Verde la palla del possibile 0-1, in casa contro il Vicenza e non solo. Da quando manca, però qualcosa non gira è un dato di fatto. A Terni, i lupi, la cabala spera nel suo ingresso in campo. Paghera potrà essere l'uomo in più per l'Avellino, deve ritornare la vecchia pantera ammirata a Brescia e a Lanciano, deve portare per mano l'Avellino verso la salvezza. 

Sezione: Focus / Data: Sab 25 marzo 2017 alle 09:43
Autore: Alfonso Marrazzo
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