Non è un Bologna brillantissimo quello che affronterà l’Avellino sabato pomeriggio. Proprio per questo motivo la dirigenza rossoblù ha optato per l’esonero di Lopez e l’ingaggio di Delio Rossi, allenatore molto esperto in grado di guidare una compagine ricca di elementi di qualità. L’esordio sulla panchina emiliana avverrà proprio contro l’Avellino per cercare di dare una sterzata all’andamento non proprio positivo. Squadra terza in classifica a quota 63 punti e a -4 dal secondo posto. Tutto, quindi, ancora in gioco. Sono 46 le reti messe a segno, mentre quelle subite 33. Seconda miglior difesa del torneo. Rossi cambierà dal punto di vista tattico. Schiererà con ogni probabilità una difesa a quattro con centrocampo e attacco da decidere. Ma con un Laribi in grande forma sarà difficile rinunciare al trequartista. L’andamento interno dei felsinei di recente non è stato entusiasmante. Nelle ultime dieci partite, infatti, il Bologna ha collezionato sì quattro vittorie, ma anche cinque pareggi e una sconfitta. E’ pur vero che ha concesso molto poco agli avversari subendo solamente tre reti, ma realizzandone nove, ovvero il numero minore del campionato insieme a Cittadella e Varese (otto) e Ternana (sette). Il bomber della squadra è Daniele Cacia, anche se la sua stagione non è paragonabile a quelle passate. Per uno come lui, infatti, le undici marcature non sono tantissime, ma lo rendono sempre e comunque temibile per le difese avversarie. Saranno squalificati Gastaldello e Maietta e si può parlare di emergenza difensiva: Oikonomou e Ceccarelli si candidano per due maglie al centro della difesa dal primo minuto, ma non solo. Anche Sansone non sarà della partita per via del rosso rimediato a Frosinone. Altra assenza molto pesante che strappa un sorriso a Massimo Rastelli. 

Sezione: Focus / Data: Mer 06 maggio 2015 alle 10:59
Autore: Pellegrino Marciano / Twitter: @pellegrinom17
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