Il calcio italiano resta con il fiato sospeso, a causa dell'ennesimo scandalo che ha colpito il sistema. A fare maggiore chiarezza sull'intera vicenda ci ha pensato il giornalista Michele Criscitiello, ai microfoni di tmw, svelando alcuni particolari interessanti: "Il processo inizierà l'11 agosto e si svolgerà all'Hotel NH di Roma. Il procuratore Palazzi ha già deciso per la pena esemplare e da Pulvirenti, lunedì scorso, ha preteso notizie in più rispetto a quanto non fosse già stato detto alla Procura della Repubblica. La pena esemplare prevede la radiazione per Pulvirenti e la retrocessione in serie D, con penalizzazione, del Catania. C'è solo una soluzione per avere una sentenza più "morbida". Il patteggiamento e si va verso quella direzione; l'unica per salvare parzialmente il Catania. In caso di patteggiamento Pulvirenti rischierebbe una squalifica di 4-7 anni e il Catania ripartirebbe dalla Lega Pro con circa 8-10 punti di penalizzazione. Questo lo scenario più plausibile. Ad agosto- continua Criscitiello- si effettueranno solo i processi alle società che rischiano la responsabilità diretta. Palazzi è, suo malgrado, costretto a correre per far stilare i calendari di B e Lega Pro. I processi per responsabilità oggettiva si faranno a settembre. Ovvero si decideranno le penalizzazioni di Latina, Trapani, Livorno e Ternana. Il Varese è fallito e sull'Avellino non ci sono riscontri. I calciatori coinvolti rischiano la maxi stangata. C'è più ottimismo, moderato, per il Teramo che lotta per la responsabilità oggettiva e non diretta. Quindi se non si dovesse provare il coinvolgimento del Presidente Campitelli (ad oggi non ci sono prove contro di lui ma solo contro l'ex DS) il Teramo sarebbe in B e partirebbe con una penalizzazione".
Catania e Teramo sono difese dall'Avvocato napoletano Chiacchio, leader indiscusso nel settore.

Sezione: Focus / Data: Gio 30 luglio 2015 alle 15:33
Autore: Ugo De Mattia
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